Riaperto fino al 31 dicembre 2015 il Fondo Starter, il fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione pubblica e privata indirizzato a sostenere progetti di investimento da parte delle nuove imprese emiliano-romagnole per interventi su beni mobili (macchinari, brevetti, consulenze, spese del personale coinvolto nel progetto) e immobili (incluso l’acquisto di terreni). La nuova apertura dello sportello è stata decisa a seguito di un nuovo stanziamento di oltre 3 milioni di euro da destinare al Fondo, a valere sull’asse 2 del Por Fesr 2007-2013 Sviluppo innovativo delle imprese. Il fondo Starter è stato attivato con la delibera di giunta regionale numero 1198 del 2 agosto 2013 e successiva determinazione dirigenziale numero 17245 del 30 dicembre 2013 e ha lo scopo di sostenere gli investimenti delle nuove imprese – compresi consorzi, società consortili e società cooperative – aventi sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna e costituite dopo il 1° gennaio 2011. Il Fondo è gestito da Rti Fondi rotativi, costituita tra i confidi regionali Unifidi Emilia Romagna e Fidindustria Emilia Romagna. I finanziamenti concessi – della durata compresa tra 18 e 84 mesi – vanno da un minimo di 25mila a un massimo di 300mila euro. Condizione per accedere all’agevolazione è il finanziamento dell’intervento con risorse proprie per un ammontare del 15% sull’investimento complessivo. Il finanziamento concesso dal fondo riguarderà il restante 85% dell’intervento, di cui l’80% a tasso zero (provvista pubblica) e il 20% pari all’Euribor a 3 mesi maggiorato di 5 punti percentuali (provvista privata). Risultato per l’impresa, un tasso d’interesse effettivo sul finanziamento concesso inferiore al 2%. Le imprese devono rendicontare almeno il 50% degli investimenti inseriti a progetto con richiesta di erogazione entro il 31 marzo 2016. La rendicontazione finale 100% del progetto con presentazione completa della documentazione richiesta deve avvenire entro il 30 settembre 2016.

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