Novacolor. Il colore per le città del futuro è blu

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Il prossimo 26  maggio aprirà La Biennale di Architettura e Novacolor in occasione proprio di questa importante manifestazione annuncerà il colore per le città del futuro: si tratta di una nuance inserita nella collezione MATmotion Color trend e ispirata al titolo dell’esposizione veneziana Freespace, una delle due importanti mostre di cui la società sarà partner tecnico. Le curatrici de La Biennale Yvonne Farrell e Shelley Mc Namara dello studio irlandese Grafton Architects, che ha firmato il premiatissimo progetto espositivo dell’Università Bocconi a Milano, hanno proposto un tema che mette al centro dell’architettura l’umanità concentrando l’attenzione sulla qualità dello spazio, soprattutto quello libero e gratuito. Concetti simboleggiati anche dal colore delle città del futuro, il blu, immediato richiamo allo spazio infinito, ma anche alla consapevolezza, alla calma e all’armonia.

All’interno dei Giardini dell’Arsenale, Novacolor parteciperà alla costruzione di un percorso innovativo e partecipativo nel Padiglione Venezia che diventa un Knowledge Space: spazio di conoscenza libera perché i dati – e quindi le conoscenze – sono fruibili da tutti e con qualsiasi scopo. Per la prima volta nella sua storia, nel Padiglione Venezia confluiranno informazioni da Archivio di Stato, Ca’ Foscari, IUAV, ordine degli Architetti, Insula, MIT e via dicendo, convogliati in un unico spazio per essere riusati liberamente. Chiunque ne potrà beneficiare e custodire, in una chiavetta USB, un “pezzo di conoscenza” di Venezia, visioni di una città che offre una gestione condivisa e aperta ai big data.

Il Padiglione rappresenta una grande macchina, una sorta di osservatorio che racconta e scrive la città. Attraverso sensori di posizione collegati a una grande parete attrezzata di caratteri, il visitatore interagirà con le proiezioni e i contenuti. A ogni contenuto sarà associato un suono e collegati tra loro svilupperanno basi sonore sempre differenti, ma in costante armonia.

Un altro appuntamento importante firmato da Novacolor è la mostra presso Fondazione Bevilacqua La Masa in galleria di piazza San Marco, aperta al pubblico dal 16 maggio al 8 luglio: “La Passione e la visione” un confronto tra Venezia e Firenze a partire dalle due figure che idearono, nel 1895 la Biennale e nel 1951 “La Moda Italiana” “il Pittimmagine”: Riccardo Selvatico e Giovanni Battista Giorgini. Si tratta di una mostra dedicata a due visionari che hanno saputo grazie al loro estro creativo e al loro ottimismo cosmico creare due tra gli eventi più importanti per le rispettive città. Anche qui il colore blu è dominante nell’esposizione fotografica, una narrazione che si snoda lungo 120 anni di storia e successi nel campo dell’arte, dell’architettura e della moda.

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