Tiziana Monterisi. Le strutture ricettive diventano green

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(foto Tiziana Monterisi)

La vacanza di oggi è eco-green: sempre più viaggiatori si dimostrano attenti e consapevoli verso il tema della sostenibilità. Proprio per questo è importante che le strutture ricettive progettino seguendo i dettami della bioedilizia: ne è convinta l’architetta Tiziana Monterisi, specializzata in architettura bioecologica e co-fondatrice della società benefit Ricehouse. Tiziana Monterisi si è occupata di realizzare dei progetti per il mondo dell’hospitality e del wellness che presentano una decisa impronta ecosostenibile: tra i suoi progetti troviamo ad esempio il B&B Alchemilla a Gressoney e il Polo Sensoriale ViaCavour98 a San Romano (PI).

(Architetta Tiziana Monterisi)

Afferma l’architetta: «Soggiornare in un ambiente salubre e sano, costruito con materiali naturali, rappresenta un’esperienza unica, in cui la vista, l’olfatto, il tatto e il benessere generale degli ospiti traggono giovamento. È scientificamente provato che soggiornare in un luogo privo di composti organici volatili (VOC) e formaldeide rigenera il corpo in soli 3 giorni. Ma non solo. Un habitat senza agenti inquinanti migliora sensibilmente la qualità della vita e, grazie anche a un sapiente uso di luci, colori e texture, è possibile ridurre notevolmente il nostro livello di stress, migliorando umore e proattività».

Il progetto del B&B Alchemilla  

(foto Tiziana Monterisi)

Sulle montagne della Valle d’Aosta sorge il B&B Alchemilla, un edificio immerso nella natura a 1.630 m. Tiziana Monterisi si è occupata della progettazione del B&B seguendo la filosofia della bio-architettura e utilizzando i materiali naturali Ricehouse. Il B&B Alchemilla è una struttura ricettiva a energia zero: l’architettura non emette anidride carbonica, ma la compensa mediante l’uso di materiali biocompostabili e biodegradabili che arrivati a fine vita non andranno ad impattare sull’ambiente.

(foto Tiziana Monterisi)

L’edificio è in legno, mentre la paglia di riso è stata utilizzata sia per la coibentazione sia per le pareti verticali (interne ed esterne) che per l’isolamento del controterra e del tetto. Gli intonaci utilizzati internamente sono a base calce e lolla o argilla e pula, mentre quelli esterni sono a base di calce e lolla. Il B&B Alchemilla si sviluppa su due livelli: al piano terra troviamo la struttura ricettiva di 3 stanze, mentre al piano superiore vivono i proprietari con i loro 4 figli.

ViaCavour98 – Polo Sensoriale: un esempio di sostenibilità architettonica

(foto Tiziana Monterisi)

Il progetto di ViaCavour98 si presenta come un’oasi di benessere: qui tutto è studiato per ristabilire un nuovo equilibrio tra corpo, mente e natura. L’architetta Tiziana Monterisi ha progettato la struttura con l’obiettivo di minimizzare i consumi di riscaldamento, raffrescamento, illuminazione e produzione di acqua calda. Anche qui sono stati utilizzati i materiali naturali Ricehouse.

Il lavoro di Tiziana Monterisi prevede la riqualificazione e la ristrutturazione della parte preesistente, un nuovo ampliamento in legno e paglia di riso e un corpo di collegamento tra le due parti. ViaCavour98 è un edificio nZeb: il riscaldamento e il mantenimento della temperatura interna viene garantito da un sistema di VMC di ultima generazione. La nuova struttura in legno e paglia presenta pannelli di argilla a soffitto, che regolano l’umidità in modo naturale per un elevato comfort.

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