Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto Legislativo per il recepimento della direttiva europea 2012/27/Ue sull’efficienza energetica. Obiettivo del decreto è la riduzione della dipendenza dell’Unione dalle importazioni di energia, sfruttando lo strumento dell’efficientamento energetico e mettendo in atto azioni volte a dare stimolo all’economia nell’attuale fase di crisi e a contrastare i cambiamenti climatici in atto. La transizione verso un’economia più efficiente sotto il profilo energetico consentirà di accelerare la diffusione di soluzioni tecnologiche innovative, accrescendo la competitività dell’industria e contribuendo al rilancio della crescita economica e alla creazione di posti di lavoro di qualità elevata nei settori connessi. Si prevedono, in particolare: una riduzione del 20 per cento del consumo di energia primaria dell’Unione entro il 2020, nonché ulteriori miglioramenti in materia di efficienza energetica dopo il 2020, attraverso alcuni strumenti, fra i quali: elaborazione di programmi di interventi di medio-lungo termine per la riqualificazione energetica degli edifici sia pubblici che privati; interventi annuali di riqualificazione energetica sugli immobili della pubblica amministrazione, a partire dal 2014 fino al 2020; elaborazione di un rapporto che miri ad individuare le soluzioni più efficienti per soddisfare le esigenze di riscaldamento e raffreddamento; programma triennale di formazione ed informazione volto a promuovere l’uso efficiente dell’energia (contenente misure di sensibilizzazione delle Pmi all’esecuzione di diagnosi energetiche e all’utilizzo di strumenti incentivanti finalizzati all’installazione di tecnologie efficienti); istituzione di un Fondo nazionale per l’efficienza energetica per la concessione di garanzie o l’erogazione di finanziamenti, a favore di interventi coerenti con il raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica.

Nuova vita per l’ex Padiglione Nato all’Eur
Un’icona dell’Eur nel cuore del business district romano, l’ex Padiglione Nato, dopo la riqualificazione è ora oggetto di locazione grazie a Dils e Cushman & Wakefield