È ripartito l’Osservatorio per l’edilizia scolastica con la prima riunione di insediamento, rinnovato nelle sue funzioni e tornato in attività dopo quasi vent’anni: l’ultima volta si era riunito nel 1998. All’Osservatorio spetta un’attività di supporto nella programmazione e attuazione degli interventi di edilizia scolastica, soprattutto con lo scopo di armonizzare l’elaborazione del piano nazionale e dei piani regionali. Che l’edilizia scolastica sia una priorità lo dimostrano anche i numeri. Nel corso di quest’anno verranno aperti circa 1.600 cantieri per la messa in sicurezza di plessi scolastici e che rientrano nel capitolo di interventi #scuolesicure. Altrettanti saranno i cantieri di #scuolenuove. Si stimano poi quasi 600 interventi di efficientamento energetico e almeno 100 nuove scuole da realizzare con fondi Inail. Per quanto riguarda il filone #scuolebelle, entro la primavera del 2016, si interverrà per la manutenzione e l’abbellimento di circa 15mila istituti. L’Osservatorio dovrà portare avanti un’azione di semplificazione e connessione delle azioni messe in campo dalle istituzioni coinvolte per rendere più rapida la programmazione degli interventi in materia di edilizia scolastica e la realizzazione delle opere. Il calendario delle riunioni sarà serrato e la prossima, di carattere tecnico, si terrà a fine mese.
Nel contempo è stata anche riavviata l’Anagrafe dell’edilizia scolastica, strumento di trasparenza e di responsabilizzazione per gli addetti ai lavori. Il Miur, grazie a questo strumento, potrà mettere in atto una rapida programmazione degli interventi di realizzazione delle opere.

Nuova vita per l’ex Padiglione Nato all’Eur
Un’icona dell’Eur nel cuore del business district romano, l’ex Padiglione Nato, dopo la riqualificazione è ora oggetto di locazione grazie a Dils e Cushman & Wakefield