Volteco per la protezione delle facciate

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La velocità di degrado delle facciate resta ancora molto elevata. L’efficacia di eventuali trattamenti superficiali, a protezione delle superfici degli edifici, è direttamente proporzionale alle sostanze aggressive, presenti nell’atmosfera e nell’acqua, e alla loro riduzione attraverso l’applicazione di un rivestimento esterno, una sorta di “pelle”, impermeabile all’acqua e alla diffusione del vapore. Esattamente quello che fanno Cp1 e Cp2 di Volteco: una sorta di “involucro protettivo” che assicurare la durabilità, a prescindere dalle caratteristiche dello strato portante. Il valore tecnologico e innovativo dei due rivestimenti minerali è sintetizzabile in cinque, semplici, qualità che ne elencano perfettamente prestazioni, requisiti e vantaggi: idrorepellenza, capacità plastica ai movimenti della struttura, riparazione delle cavillature, facilità di posa e, per quanto riguarda solo Cp1, traspirabilità. Sia nelle nuove costruzioni che negli interventi di ristrutturazione, Cp1 e Cp2 costituiscono la “barriera fisica” più esterna dell’edificio, consentendo di ottenere buone prestazioni di resistenza agli agenti atmosferici, alla corrosione e agli sbalzi termici. Di colore bianco Cp1 è la soluzione per la finitura superficiale di murature in laterizio intonacate, essendo compatibile anche con supporti minerali e sottofondi esistenti, pur se già verniciati.  Cp2, invece, è l’intonachino impermeabilizzante per facciate adatto a ogni struttura in calcestruzzo e cemento armato, gettate in opera o prefabbricate, anche in presenza di substrati fessurati.

 

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I fattori che possono influenzare l’efficacia degli interventi, la fase “imprescindibile” della preparazione dei supporti, l’importanza di seguire le indicazioni delle schede tecniche, fino ai consigli per una corretta manutenzione post intervento.