San Benedetto Po | Terremoto

Piani d’azione preliminari

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Fortemente danneggiato dal terremoto del 2012 il monastero di San Benedetto Po è stato inserito nel programma «I 7 siti più a rischio», promosso da Europa Nostra.

Il monastero, che risale all’anno mille, aveva recentemente subìto un lungo restauro che era stato quasi completato. Ora la struttura è nuovamente inagibile a causa delle gravi lesioni provocate dal sisma.

Italia Nostra ha candidato per il programma «I 7 siti più a rischio», promosso da Europa Nostra, l’associazione europea dedicata alla salvaguardia dei monumenti storici, dei siti e dei paesaggi culturali europei, il monastero cluniacense di San Benedetto Po, nei pressi di Mantova, fortemente danneggiato dal terremoto del maggio 2012.  

 Considerata la grande importanza storica, artistica e religiosa di questo complesso e il suo impatto sul turismo, occorre che le autorità pubbliche a tutti i livelli diano priorità alle misure di salvataggio e alle azioni di messa in sicurezza per consentire al più presto la ripresa delle sue attività. Entro dicembre saranno organizzate missioni di salvataggio e piani d’azione preliminari da parte di un gruppo di specialisti del patrimonio culturale insieme a esperti tecnici e finanziari della Banca per gli investimenti europei, socio fondatore di questo programma. Dopo l’estate, le squadre per le indagini preliminari in collaborazione con gli enti locali interessati, valuteranno i problemi esistenti e disegneranno i piani d’azione praticabili e sostenibili per ciascuno di essi.

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