Regione Puglia | Amianto

Entro il 10 maggio la richiesta degli enti locali per lo smaltimento dei rifiuti in amianto

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Il bando della Regione Puglia stanzia 1 milione di euro. I comuni dovranno garantire il co-finanziamento minimo del 30% dei progetti presentati calcolato sul contributo regionale.

La Regione Puglia ha pubblicato il bando rivolto agli enti locali per la rimozione di rifiuti in amianto in aree pubbliche e per la rimozione e lo smaltimento di manufatti in aree private.

Rifiuti abbandonati nell'agro di Bisceglie
Rifiuti abbandonati nell’agro di Bisceglie

Il bando, secondo quanto previsto dalla lr 38/2011 (articolo 7, comma 29), ha stanziato 1 milione di euro di fondi pubblici. I progetti possono riguardare la rimozione e lo smaltimento di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche, soprattutto di manufatti in amianto e interventi di rimozione e smaltimento di manufatti in amianto presso aree private.
Pena l’inammissibilità, i comuni dovranno documentare attraverso verbali di sopralluogo da parte delle forze dell’ordine l’illecito abbandono di manufatti e di rifiuti. Le segnalazioni dovranno essere eseguite anche attraverso i report fotografici. Le segnalazioni considerate devono essere state effettuate entro l’anno 2013 e altre segnalazioni e denunce pervenute ai comuni nell’anno corrente saranno valutate in coda.

Rifiuti edili contenenti eternit a Trani
Rifiuti edili contenenti eternit a Trani

Le istanze devono essere presentate entro il 10 maggio. Per l’accesso al contributo i comuni dovranno garantire il co-finanziamento minimo del 30% calcolato rispetto al contributo regionale richiesto. Il contributo massimo ottenibile è di 60mila euro per ciascun progetto a copertura di una percentuale massima del 70% della spesa.

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