Sicurezza | Adempimenti

Nuovi modelli semplificati per valutare i rischi nei cantieri

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I modelli semplificati riguardano il piano operativo di sicurezza, il piano di sicurezza e coordinamento, il piano sostitutivo del piano di sicurezza e coordinamento, il fascicolo dell’opera. Per quanto concerne la normativa, la semplificazione non fa riferimento a norme che restano confermate.

In attuazione del decreto Fare (dl n. 69/2013) sono stati avviati i modelli semplificati per la predisposizione del Piano operativo di sicurezza (Pos) da parte delle imprese del Piano di sicurezza e di coordinamento (Psc) e del fascicolo dell’opera (Fo) da parte dei coordinatori per la progettazione e del Piano di sicurezza sostitutivo del Psc (Pss) da parte dei committenti.
I nuovi modelli sono stati approvati da un apposito decreto interministeriale (Salute, Lavoro e Trasporti).

sicurezza in cantiere 2

Lavori edili e d’ingegneria civile. Le semplificazioni riguardano gli adempimenti previsti dal Testo Unico sulla Sicurezza con riferimento ai cantieri temporanei o mobili, per questi il TU fa riferimento a qualunque luogo in cui si effettuano lavori edili e d’ingegneria civile, ovvero lavori di manutenzione, costruzione, demolizione, conservazione, riparazione, ristrutturazione, risanamento, equipaggiamento, trasformazione, rinnovamento e lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee in muratura, in metallo, in legno, in cemento armato o altri materiali, comprese le parti strutturali delle linee elettriche e le parte strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali, idrauliche, ferroviarie, idroelettriche, marittime e solo per la parte che comporta lavori edili e di ingegneria civile le opere di bonifica, di sistemazione forestale, di sterramento, i lavori di costruzione edile o di ingegneria civile, di scavi, il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile.

Pos-Psc-Fascicolo dell’opera. La semplificazione è stata prevista dal decreto che inserendo l’articolo 104 bis al Testo Unico Sicurezza aveva demandato a uno specifico decreto interministeriale l’adozione di modelli semplificativi relativi a Pos, Psc e Fo.
Lo stesso decreto con l’inserimento del comma 2 bis del articolo 131 del codice dei contratti pubblici aveva demandato al decreto interministeriale anche l’adozione di un modello semplificato riguardante il piano di sicurezza sostitutivo del Piano di sicurezza e coordinamento (Pss).
Il Pos è il primo modello semplificato, vale a dire il documento di valutazione dei rischi la cui specifica è obbligatoria da parte del datore di lavoro dell’impresa esecutrice dei lavori in cantiere e con riferimento ad ogni singolo cantiere presso il quale presti l’opera.
Il secondo modello semplificato, il Psc, è parte integrante del contratto di appalto: questo piano è formato da una relazione tecnica e da prescrizioni correlate alla complessità dell’opera da realizzare e alle eventuali fasi critiche del processo di costruzione, adatte a prevenire i rischi per la sicurezza dei lavoratori (insieme alla riduzione degli stessi rischi).
Il Fo è il terzo modello: alla sua redazione è tenuto il coordinatore per la progettazione. Il fascicolo deve contenere le informazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dei rischi a cui sono sottoposti i lavoratori. La redazione non è obbligatoria per le opere di manutenzione ordinaria.
Per quanto concerne il Pss, la sua redazione è obbligatoria da parte dell’appaltatore quando il Psc sia previsto ai sensi del Testo unico della sicurezza.

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