Agenzia del Demanio | Accordi di valorizzazione

Federalismo demaniale in Puglia: beni ai comuni di Corsano e Vieste

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Passeranno agli enti locali la Torre San Felice, l’ex Convento Beata Vergine degli Angeli di Vieste e la Torre Specchia Grande di Corsano. La Torre San Felice diventerà un hub della mobilità lenta e del cicloturismo, il Convento verrà riqualificato per divenire centro principale del sistema museale viestese, Torre Specchia Grande e l’ex caserma annessa verranno riutilizzate con destinazione turistico-ricettiva e culturale.

Come previsto dal federalismo demaniale culturale per gli immobili di demanio storico-artistico (art. 5 c. 5 dlgs 85/2010)  la Torre San Felice, l’ex Convento Beata Vergine degli Angeli di Vieste (Fg) e la Torre Specchia Grande di Corsano (Le) passeranno agli Enti locali per essere valorizzati in chiave turistica e culturale. L’Agenzia del Demanio, il comune di Vieste e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) hanno, infatti, firmato gli accordi di valorizzazione per la Torre e l’ex Convento, nei quali si definiscono le prospettive di recupero e sviluppo degli immobili, che il comune attuerà a fronte del trasferimento dei beni dallo Stato.

Torre San Felice di Vieste
Torre San Felice di Vieste

Sede museale e accoglienza turistica. La Torre San Felice diventerà un hub della mobilità lenta e del cicloturismo, e ospiterà un centro attraverso il quale organizzare visite guidate, anche telematiche, e fornire servizi di accoglienza per promuovere il territorio. Sempre a Vieste il comune diventerà proprietario dell’ex Convento Beata Vergine degli Angeli per riqualificarlo come centro principale del sistema museale viestese e veicolo della identità culturale del Gargano. L’ex Convento, infatti, verrà destinato a sede del Centro visita del Parco nazionale del Gargano e del Museo civico archeologico di Vieste.

Convento Beata Vergine degli Angeli
Convento Beata Vergine degli Angeli

Torre Specchia Grande. L’Agenzia del Demanio, il comune di Corsano, in provincia di Lecce e il Mibact hanno approvato il Programma di valorizzazione della Torre Specchia Grande e dell’ex caserma annessa, che verranno riutilizzate con destinazione turistico-ricettiva e culturale, realizzando anche un alloggio per ospitare i turisti. Successivamente, infatti, verrà firmato l’accordo di valorizzazione dei beni, che porterà al definitivo passaggio di proprietà dallo Stato all’ente locale.
54 i beni richiesti dagli enti locali. Una volta completati i trasferimenti, le torri e l’ex convento si andranno ad aggiungere ai 5 immobili già trasferiti in Puglia con il federalismo demaniale culturale, su un totale di 54 beni richiesti dagli enti. Si tratta del Faro di Punta Palascia e del Castello Aragonese di Otranto (LE), dell’ex magazzino Greggi di Maglie (Le), del Palazzo della Marra di Barletta (BAT) e del Castello Angioino Torre Villanova di Ostuni (Br).

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