Agenzia delle Entrate | Risoluzione n. 25/e

Anche per le imprese artigiane che producono infissi e li cedono con posa in opera si applica il 10% di Iva

Condividi
Una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate ha specificato che tale tipologia di attività non può usufruire di alcuna variante nell’applicazione della norma agevolata introdotta dalla legge n. 488/1999 e oggi a regime. Il valore delle materie prime e semilavorate e degli altri beni necessari per l’esecuzione dei lavori forniti in ambito di prestazione agevolata non deve essere individuato autonomamente poiché confluisce in quello della manodopera.

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 25/e, in risposta al quesito formulato da un’associazione che sollevava il problema di come determinare il valore dei beni significativi nel caso di imprese artigiane che, sulla base di contratti di appalto commissionati dagli utenti finali, producono infissi su misura per poi installarli in loco, ha specificato che «anche per l’impresa artigiana che produce infissi in serie e li cede con posa in opera valgono le regole per l’applicazione dell’aliquota Iva agevolata del 10% sulle forniture di beni significativi nell’ambito degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili a prevalente destinazione abitativa».Installazione infissi

Secondo l’Agenzia delle Entrate una tale tipologia di attività non può usufruire di alcuna variante nell’applicazione della norma agevolativa introdotta per la prima volta nell’ordinamento dalla legge n. 488/1999 e oggi a regime. Anche le imprese artigiane determineranno quindi il valore dei beni significativi tassativamente individuati nel dm 29/12/1999, tra i quali sono ricompresi sia gli infissi interni sia quelli esterni, con gli stessi criteri previsti nella circolare n. 71/e del 07/04/2000.
In presenza di beni significativi quali gli infissi, l’aliquota ridotta del 10% si applicherà soltanto fino a concorrenza del valore della prestazione considerato al netto del valore dei predetti beni. Questo limite di valore dev’essere individuato sottraendo dall’importo complessivo della prestazione (rappresentato dall’intero corrispettivo dovuto dal committente) il valore dei beni significativi.
Il valore delle materie prime e semilavorate e degli altri beni necessari per l’esecuzione dei lavori forniti nell’ambito della prestazione agevolata non dev’essere individuato autonomamente poiché confluisce in quello della manodopera. Tutto questo a prescindere dal fatto che le prestazioni siano riconducibili ad un contratto di cessione con posa in opera oppure ad un contratto d’appalto. In entrambi i casi, ai fini dell’individuazione dell’aliquota Iva applicabile, la fornitura degli infissi rileva come fornitura di beni significativi.

Edicola web

Ti potrebbero interessare

Sigma Coatings. Il Colore dell’Anno 2026 si ispira alla natura

Un colore che unisce natura e design contemporaneo. Il Colore dell’Anno 2026 presentato da Sigma Coatings è il Secret Safari che celebra equilibrio, autenticità e connessione con la natura, offrendo infinite possibilità progettuali per architetti e designer.

Rete Irene. Stati Generali del Rinnovamento Energetico 2025

Si è svolta a Base Milano la seconda edizione degli Stati Generali del Rinnovamento Energetico promossa da Rete Irene, il network di imprese specializzate nella riqualificazione energetica. Presentati dati, progetti e soluzioni per accelerare la transizione energetica in Italia.