Irpef 2017 | Conservazione dei beni culturali

Scade il 30 settembre il termine per richiedere i fondi dell’8xmille da destinare a progetti di recupero dei beni culturali

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La priorità dei progetti per l’anno in corso è finalizzata ad agevolare interventi, studi, monitoraggi e opere relative alla tutela della pubblica incolumità da fenomeni geomorfologici, idraulici, valanghivi, metereologici, di incendi sismici e boschivi finanziando anche progetti di ripristino dei beni pubblici inclusi i beni culturali danneggiati o distrutti dalle stesse tipologie di fenomeni.

È in scadenza il 30 settembre il termine per richiedere i fondi dell’8xmille dell’Iperf a diretta gestione statale per l’anno 2017.

I fondi sono destinati a finanziare progetti che contrastino le calamità naturali e servano alla conservazione dei beni culturali.

Una delle priorità è quella riguardante la realizzazione di studi, monitoraggi e opere relative alla tutela della pubblica incolumità da fenomeni geomorfologici, idraulici, valanghivi, metereologici, di incendi sismici e boschivi finanziando anche progetti di ripristino dei beni pubblici inclusi i beni culturali danneggiati o distrutti dalle stesse tipologie di fenomeni.

A partire da quest’anno dunque i fondi dell’8xmille destinati al patrimonio culturali sono rivolti al recupero dei beni culturali danneggiati dal sisma del Centro Italia.

I fondi derivati dalle dichiarazioni dei redditi relative agli anni dal 2016 al prossimo 2025 e riferiti alla conservazione di beni culturali saranno destinati agli interventi di ricostruzione dei beni culturali a seguito degli enti del 24 agosto dello scorso anno.

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