Woodco reinterpreta la spina ungherese con nuovi formati e geometrie di posa del pavimento: realizzate manualmente da artigiani esperti, le nuove spine della collezione Signature creano dinamismi prospettici e cromie intense, offrendo ai progetti d’interni una nuova tridimensionalità.

Spina per esagono
La spina per esagono è una geometria che permette di realizzare pavimenti dinamici e tridimensionali, ideali per chi necessita di rivestimenti dal carattere forte e iconico. Ogni singolo esagono viene realizzato unendo tre diversi listelli a forma di spina: l’accostamento dei moduli conferisce movimento alla superficie, trasformandola in un palcoscenico sfaccettato e cangiante.
- Superficie: spazzolata, rifinita con vernice opaca
- Dimensioni: 200×228 mm

Spina corta
La spina corta è una variante più contemporanea della tradizionale spina ungherese. Grazie ai listelli più larghi – accostabili sia dal lato corto, per un effetto più arioso, che da quello lungo, per un dinamismo più accentuato – questa geometria permette di riproporzionare in chiave prospettica ambienti troppo ampi.
- Superficie: spazzolata, rifinita con vernice opaca
- Dimensioni: 415×180 mm.

Spina tradizionale 45 gradi
Tipica degli antichi palazzi e delle residenze di pregio, la spina ungherese tradizionale è realizzata con listelli i cui lati corti vengono tagliati con un’inclinazione di 45°. Per conferire ulteriore personalità a questo schema di posa senza tempo, si può optare per una colorazione in noce ricca di sfumature, che dona all’intera superficie posata l’ effetto caleidoscopico.
- Superficie: spazzolata, rifinita con vernice opaca
- Dimensioni: 610×90 mm.

Gian Luca Vialardi | Direttore generale Woodco
«Il lato più interessante delle spine è racchiuso nelle loro dimensioni ridotte e versatili. I nuovi formati inseriti nella collezione Signature, dedicati ai progettisti e agli interior designer, permettono di realizzare geometrie originali che donano agli interni un carattere distintivo, senza necessariamente evocare quell’atmosfera regale che le spine portano con sé per tradizione».