Un fondo per l’housing sociale in Sardegna

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50 milioni di euro nel territorio sardo per iniziative immobiliari con elevati standard energetici e di sostenibilità ambientale, funzionali a incrementare la dotazione di alloggi sociali
50 milioni di euro nel territorio sardo per iniziative immobiliari con elevati standard energetici e di sostenibilità ambientale, funzionali a incrementare la dotazione di alloggi sociali

Il Fondo immobiliare per l’housing sociale della Regione Sardegna investe 50 milioni di euro nel territorio regionale in iniziative immobiliari con elevati standard energetici e di sostenibilità ambientale, funzionali a incrementare la dotazione di alloggi sociali. La gestione del Fondo è stata affidata a Torre S.G.R. che sta valutando i progetti pilota che i Comuni, con una popolazione residente superiore ai 20mila abitanti, potranno presentare fino al 24 luglio. La valutazione avverrà su un complesso di iniziative immobiliari fattibili e idonee per lo sviluppo di programmi di housing sociale e, in particolare: beni immobili da realizzare ex novo, in corso di realizzazione o già realizzati, nonché beni immobili da assoggettare a riqualificazione urbana o da sottoporre a interventi straordinari quali il restauro, il risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia, la sostituzione edilizia, la demolizione e la successiva ricostruzione, la manutenzione, la valorizzazione o il cambio di destinazione d’uso; aree edificabili e/o suscettibili di riqualificazione urbana. Possono presentare le proposte le pubbliche amministrazioni, le società commerciali, le imprese anche di costruzione e loro consorzi, le società cooperative e loro consorzi, le fondazioni, soggetti o enti, privati o pubblici. Una volta ricevute le proposte, Torre valuterà la rispondenza agli obbiettivi di investimento del Fondo rispetto a una serie di criteri essenziali e qualificanti. Un investimento che servirà a dare una casa a costi agevolati ma che può costituire un aiuto anche per il mercato dell’edilizia.

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