Luca Berardo, presidente di Assoposa, è stato eletto alla guida dell’Euf – European Union of National Tile Installer Associations, l’organismo che rappresenta le associazioni nazionali dei posatori e distributori ceramici in Europa.
È la prima volta che un italiano assume questo ruolo, segnando un momento simbolico per l’intero comparto. La sua nomina è avvenuta a Sassuolo, durante l’Assemblea Generale 2025 dell’Euf, ospitata nella sede di Confindustria Ceramica.
L’evento ha riunito circa 40 delegati provenienti da 12 Paesi europei, non solo per eleggere la nuova dirigenza ma anche per partecipare a un programma intenso di visite, incontri e confronti con le eccellenze del distretto ceramico italiano.

A fianco di Berardo, nel nuovo consiglio direttivo, ci sono: Anita Wolf (Austria), confermata come 1ª Vicepresidente, Petr Obraz (Repubblica Ceca) come nuovo 2° Vicepresidente, Laurent Decker (Lussemburgo) Tesoriere e Andreas Furgler (Svizzera) Direttore Generale.
Il passaggio di consegne è avvenuto sotto lo sguardo del presidente uscente, il tedesco Karl-Hans Körner, che ha sottolineato l’importanza della continuità e della collaborazione tra i membri.

Assemblea Euf 2025 a Sassuolo: la capitale della ceramica ospita i leader europei della posa
L’Euf è una piattaforma strategica per lo scambio di informazioni e buone pratiche tra le associazioni del settore ceramico, nonché un hub europeo per la promozione dell’innovazione tecnologica nella posa, la crescita delle competenze professionali e il dialogo tra gli attori della filiera.
Durante l’assemblea, Armando Cafiero, Direttore Generale di Confindustria Ceramica, ha evidenziato la necessità di rafforzare il legame tra industria manifatturiera e installatori, con l’obiettivo di far emergere l’importanza della posa come fase chiave del processo ceramico.
L’Italia, oggi più che mai, si pone come punto di riferimento per l’intera Europa anche grazie alla presenza di Graziano Verdi (Vicepresidente di Confindustria Ceramica) alla guida del Cet – l’associazione europea dei produttori ceramici.
Il doppio ruolo italiano nei vertici delle due principali organizzazioni continentali evidenzia la centralità del nostro Paese nel presente e nel futuro della ceramica europea.
Non è un caso che si stia rafforzando l’invito alla partecipazione al Cersaie 2025 e alla prossima edizione della Città della Posa, momenti chiave per consolidare alleanze e diffondere cultura tecnica e professionale.
Strategia Euf 2025–2028. Più innovazione, giovani posatori e sinergie tra associazioni ceramiche

Il programma di Luca Berardo si articola su tre direttrici fondamentali.
La prima riguarda l’ampliamento della rete di collaborazione europea, coinvolgendo non solo le associazioni dei posatori, ma anche progettisti, produttori e distributori, per una filiera sempre più interconnessa.
La seconda direttrice è dedicata all’innovazione tecnologica, con l’obiettivo di monitorare e promuovere le soluzioni più avanzate nella posa e nella presentazione della ceramica nelle showroom, premiando le aziende europee che stanno rivoluzionando il settore.
Infine, grande attenzione verrà riservata alle nuove generazioni, attraverso campagne di sensibilizzazione, attività formative e progetti nazionali che rendano la professione del posatore sempre più attrattiva e qualificata.
L’Euf si prepara così ad affrontare un triennio ricco di sfide, ma anche di grandi opportunità per rafforzare l’identità europea della posa ceramica e valorizzarla come leva strategica per l’intero settore.