Sebach. La “Genesi” del nome

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Un video ironico e creativo racconta la nascita del marchio che opera in Italia nel settore del noleggio di bagni e soluzioni sanitarie mobili, trasformandolo in un’icona riconoscibile “dai tempi dei tempi”
(foto Sebach)

Nel panorama della comunicazione contemporanea, le aziende non si limitano più a presentare prodotti e servizi, ma costruiscono veri e propri universi narrativi capaci di emozionare, far sorridere e imprimersi nella memoria collettiva.

Quando la creatività dà vita a un brand

In questo scenario si inserisce la nuova campagna di Sebach, realtà toscana attiva dal 1987 nel settore dei bagni mobili e delle soluzioni igieniche temporanee, che ha scelto di reinterpretare l’immaginario della “creazione” per raccontare il proprio nome come fosse un mito.

Lo spot, dal tono leggero e ironico, rilegge la Genesi per mostrare come “Sebach” non sia semplicemente un marchio, ma un’identità che si è imposta nel tempo quasi per destino.

Una “creazione” in chiave ironica

Il nuovo video porta lo spettatore alle origini del mondo, quando nulla aveva ancora un nome. Dio assegna le prime denominazioni: “Mela” al frutto, “Cane” all’animale, “Ferro da stiro” all’oggetto domestico.

Poi, improvvisamente, compare una cabina rossa con tetto bianco. Troppo utile per chiamarsi solo “bagno”, troppo riconoscibile per una definizione generica. Dopo qualche esitazione, la parola arriva come un’illuminazione: “Sebach!”.

Con questa parodia epica della creazione, l’azienda gioca con autoironia per raccontare la forza di un nome che nel tempo è diventato sinonimo di bagno mobile.

Sebach: dal cantiere agli eventi, fino al lusso

Fondata in Toscana quasi quarant’anni fa, Sebach è oggi un punto di riferimento in Italia nel noleggio di wc chimici, monoblocchi e servizi sanitari mobili.

(foto Sebach)

Con una rete di oltre 70 concessionari e 900 punti noleggio, movimenta ogni giorno circa 80.000 cabine al servizio di oltre 100.000 clienti: dai cantieri agli eventi, dai concerti alle grandi manifestazioni.

La notorietà del marchio è stata ulteriormente rafforzata nel 2006 dal restyling curato da Oliviero Toscani, che ha ideato il celebre cuore rosso rovesciato, ormai parte dell’immaginario comune.

Negli anni successivi l’azienda ha ampliato la gamma, arrivando anche al mercato del lusso con modelli di alto livello e continuando a innovare su design, comunicazione e sostenibilità.

Sul fronte ambientale, Sebach ha intrapreso un percorso concreto: dalla prima carta degli impegni del 2012 ai Report di sostenibilità pubblicati nel 2022 e 2023, passando per i progetti di compensazione delle emissioni in collaborazione con AzzeroCO2.

Grande attenzione anche al tema del lavoro: dal 2021 l’azienda è certificata Best Workplaces for Women, conquistando nel 2022 la prima posizione assoluta in Italia.

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