Stefano Boeri Interiors ha presentato il masterplan per la rigenerazione funzionale dell’ex Caserma di Cavalleria Vittorio Emanuele II, un intervento che si configura come paradigma di trasformazione del patrimonio dismesso in edificio-città a Voghera.
Il progetto, sviluppato in collaborazione con l‘architetto Giorgio Donà, affronta la riconversione di 45.060 mq di superficie su un lotto di rilevanza storica e strategica per il tessuto urbano cittadino.
La presentazione presso il Ridotto del Teatro Valentino Garavani ha visto la partecipazione del Sindaco Paola Garlaschelli, dell’Assessore regionale Elena Lucchini e degli architetti Stefano Boeri e Giorgio Donà. Il coordinamento tecnico è stato seguito dal Settore Lavori Pubblici del Comune di Voghera.
«La rigenerazione dell’ex caserma rappresenta una delle scelte più importanti per il futuro della nostra città. Abbiamo ascoltato la comunità, raccolto proposte e costruito un percorso che restituisce identità, funzioni e opportunità a un luogo centrale della nostra storia». Il Sindaco Paola Garlaschelli.
«Il progetto che presentiamo oggi è un investimento strategico che rafforza l’offerta culturale, sociale e formativa della città e dell’intero territorio. Regione Lombardia guarda con grande attenzione e supporto a questa trasformazione». L’Assessore regionale Elena Lucchini.

Caratteristiche del complesso storico
Il complesso militare, progettato dall’ingegnere Paolo Cornaro e realizzato tra il 1857 e il 1864, occupa un’area complessiva superiore a 45.000 mq.
L’impianto originario, dimensionato per ospitare quattro squadroni di cavalleria, è stato ampliato nel corso del tempo con l’aggiunta della casermetta Montebello (1929-1931) e altri corpi funzionali.
Degli edifici esistenti, circa 13.000 mq rimangono attualmente inutilizzati e costituiscono l’ambito primario dell’intervento di valorizzazione.
La stratificazione storica e la consistenza architettonica del complesso pongono specifiche sfide progettuali in termini di consolidamento strutturale, adeguamento normativo e compatibilità degli interventi.

Programma funzionale e distribuzione spaziale
Il masterplan dell’edificio-città Voghera articola il programma su una logica di mixité funzionale che integra servizi pubblici, attività culturali, residenze specializzate e spazi commerciali.
La strategia progettuale prevede interventi differenziati di manutenzione straordinaria e ristrutturazione sugli edifici esistenti:
- Uffici comunali: ampliamento dell’area lungo via Kennedy e Fratelli Rosselli con integrazione di sale riunioni e archivi
- Biblioteca Civica Ricottiana: ridefinizione degli spazi per lettura, conservazione e sezione infanzia
- Museo di Scienze Naturali: allestimento di percorsi espositivi immersivi e interattivi
- Museo Storico e Archivio Comunale: restauro conservativo con implementazione di nuovi percorsi espositivi e sale conferenze
- Scuola Media Pascoli: valutazione tra ristrutturazione profonda e ricostruzione
Residenze specializzate e campus universitario
L’introduzione della componente residenziale costituisce uno degli elementi innovativi del masterplan. Il progetto prevede la realizzazione di due tipologie abitative specializzate:
- Senior living: unità residenziali con servizi integrati progettati per garantire autonomia e socializzazione della popolazione anziana, rispondendo alle dinamiche demografiche del territorio.
- Residenze universitarie: alloggi per studenti con spazi comuni, aule studio e servizi di ristorazione, integrati nel progetto preliminare di campus universitario urbano. Quest’ultimo si inserisce nella rete accademica diffusa tra Pavia, Piacenza, Milano e Novara, rafforzando il posizionamento strategico di Voghera nel sistema territoriale.

Sistema delle corti e progetto del paesaggio
Il progetto paesaggistico “Le Corti di Voghera” struttura il sistema degli spazi aperti attraverso un impianto di cortili interconnessi che fungono da dispositivo di relazione tra gli edifici e da infrastruttura verde per il microclima urbano.
Corte degli Eventi (Cortile Nord – 16.000 mq)
Lo spazio è concepito come auditorium all’aperto con palco attrezzato, gradonate integrate nel verde e piantumazioni di arbusti e alberature. L’intervento prevede la dismissione parziale del parcheggio in superficie, compensata dalla realizzazione di un parcheggio interrato nel cortile sud.
Corte della Cultura e dello Sport (Cortile Sud – oltre 10.000 mq)
Area polifunzionale destinata ad attività culturali, sportive e ricreative, dotata di percorsi attrezzati, infrastrutture leggere e secondo auditorium all’aperto.
Rete dei giardini tematici
Il sistema delle corti è integrato da una sequenza di giardini specializzati distribuiti lungo l’asse centrale e le aree perimetrali:
- Giardino della convivialità (in prossimità delle residenze)
- Giardino della creatività (lungo l’asse centrale)
- Giardino del Museo (antistante il Museo Storico)
- Giardino dell’educazione (adiacente alla Scuola Media Pascoli)
- Orti condivisi (per attività didattiche ambientali)

Distribuzione funzionale per assi viari
La nuova organizzazione spaziale dell’edificio-città Voghera si struttura per assi longitudinali con vocazioni specializzate:
- Via Marsala: polo dedicato all’infanzia e alle famiglie con asilo nido, sale gioco, laboratori didattici e la nuova configurazione della Scuola Media Pascoli.
- Via Kennedy: centro sport e benessere con spazi per attività fitness, recupero fisico-motorio e laboratori di educazione ambientale.
- Asse centrale: hub per cultura, coworking e attività creative, con servizi commerciali e spazi di aggregazione.
- Via Fratelli Rosselli: uffici Asm, residenze specializzate (senior living e studentati) e spazi per il campus universitario urbano.
L’edificio-citta a Voghera tra sostenibilità e innovazione
Il masterplan si fonda su principi di sostenibilità ambientale, inclusione sociale e innovazione funzionale.
L’approccio progettuale integra strategie di efficientamento energetico, gestione delle acque meteoriche, implementazione di infrastrutture verdi e accessibilità universale degli spazi pubblici.
La trasformazione dell’ex complesso militare in edificio-città Voghera rappresenta un caso di rigenerazione urbana che affronta la complessità della riconversione del patrimonio dismesso attraverso un programma articolato, capace di rispondere alle esigenze contemporanee di qualità della vita urbana e di coesione sociale.

«Nel progettare la nuova vita dell’ex Caserma abbiamo immaginato un edificio multifunzionale e aperto, un organismo urbano che rinasce attorno a delle corti verdi, pronto ad accogliere tutte quelle traiettorie sociali, formative, culturali e di intrattenimento capaci di animare un territorio e una comunità intera. Una sfida attraverso la quale poter guardare a Voghera anche come nuovo punto di riferimento nel panorama universitario regionale». Architetto Stefano Boeri, fondatore e partner dello studio Stefano Boeri Interiors.
«Un “edificio-città” in cui convergono servizi al cittadino, un luogo aperto e accogliente in cui anche la componente paesaggistica diventa funzionale al benessere collettivo di una comunità sempre più intergenerazionale». Architetto Giorgio Donà, partner e direttore dello studio Stefano Boeri Interiors.
Con questo progetto, Voghera avvia una trasformazione che nei prossimi anni restituirà alla città uno dei suoi luoghi più rappresentativi: un investimento in servizi, cultura e coesione sociale che ridisegna la qualità della vita delle prossime generazioni.



