Alfonso Femia presenta “Il viaggio e il Mediterraneo”, un’opera musiva per il nuovo Terminal Crociere di Porto Corsini, simbolo contemporaneo dell’identità ravennate.
Mare, mosaico, viaggio, natura e accoglienza si intrecciano in un unico luogo: il nuovo Terminal Crociere di Porto Corsini a Ravenna, dove questi elementi convergono in una visione progettuale che unisce tradizione e sviluppo, funzione ed emozione, transiti e attese.
L’infrastruttura, interamente finanziata da Cruise Terminals International (Cti) – società controllante di Ravenna Civitas Cruise Port (Rccp) – e da Royal Caribbean Group (Rcg), rappresenta un nuovo capitolo nell’evoluzione del waterfront ravennate.
L’architetto Alfonso Femia descrive il terminal non soltanto come un edificio dedicato ai flussi turistici, ma come un racconto della città e del territorio, espresso attraverso il linguaggio dell’architettura e della decorazione.

Opera musiva simbolo di identità artistica ravennate
In questa narrazione, un ruolo centrale è affidato all’opera musiva che sarà collocata nella hall principale, simbolo della forte identità artistica ravennate.
L’iniziativa, promossa da Rccp, finanziata da Cti e patrocinata dal Comune di Ravenna, dalla Regione Emilia-Romagna e dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale, è realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti e Ravenna Festival.
Una commissione dedicata ha selezionato quattro artisti del territorio – Dusciana Bravura, Caco3, Nicola Montalbini e Sergio Policicchio – ritenuti i più adatti a interpretare il tema Il viaggio e il Mediterraneo.
Ognuno di loro presenterà una proposta per decorare i 25 metri quadrati di parete destinati all’opera.
L’opera scelta, il cui annuncio è previsto per gennaio, dialogherà con i richiami estetici che caratterizzano le facciate del terminal, reinterpretando in chiave contemporanea l’identità bizantina e la tradizione musiva che rendono Ravenna un unicum nel panorama internazionale

La commissione per la selezione finale
La selezione dell’opera musiva è affidata a una commissione composta da esperti del settore culturale e architettonico: Gaetano Di Gesu, Fabio De Chirico, Giovanna Cassese, Daniele Torcellini e Alfonso Femia.
La realizzazione finale sarà un lavoro corale che coinvolgerà artisti, artigiani e studenti dell’Accademia di Belle Arti, in un processo che unisce formazione, sperimentazione e tradizione.
«Per noi, il percorso di sviluppo del terminal crociere deve seguire il percorso di crescita di Ravenna come destinazione. L’apertura nel 2026 farà di Ravenna un homeport di livello mondiale per le navi da crociera, in perfetta sintonia con la millenaria vocazione di Ravenna ad essere porta che si apre sul Mediterraneo. Non potevamo che scegliere il mosaico, elemento identitario di Ravenna, come linguaggio per l’opera inserita nella hall principale del terminal dove potrà essere ammirata non solo dai viaggiatori del mare, ma anche dai turisti e dall’intera comunità». Anna D’Imporzano, Direttore Generale di Rccp, società concessionaria e responsabile della gestione del servizio di stazione marittima per le navi da crociera e della costruzione del nuovo terminal

«L’arte qualifica gli spazi che abitiamo e attraversiamo. Accogliamo con grande felicità e soddisfazione la scelta di Rccp di investire su una grande produzione musiva in un luogo così importante di accesso al nostro territorio. Significa condividere e rilanciare con la città un impegno per la valorizzazione di un linguaggio artistico su cui siamo forte mente concentrati, per il valore culturale e identitario che rappresenta e come indirizzo strategico per i prossimi anni». Fabio Sbaraglia, Assessore Politiche Culturali e Mosaico del Comune di Ravenna
«È motivo di grande soddisfazione poter offrire, attraverso Rccp, alla città di Ravenna un terminal crocieristico all’altezza della sua importanza storica e del suo valore come destinazione turistica. È essenziale che il nuovo terminal si integri pienamente con la comunità locale e con i visitatori che accoglierà, valorizzando i tratti distintivi della cultura cittadina e unendo armoniosamente l’arte moderna con la tradizione storica». Nicholas Pollard, Presidente di Cruise Terminals International

«Quest’opera d’arte Royal Caribbean Group – celebrerà la ricchezza della cultura locale e ispirerà le future generazioni in tutto il mondo. Con l’arrivo di viaggiatori da ogni parte del globo, il terminal offrirà loro l’opportunità di ammirarla e sentire che il legame con la comunità locale prende vita già all’interno del terminal». Ana Karina Santini, Avp International Destination Development
«La valorizzazione del territorio è l’obiettivo che accompagna ogni nostra ricerca e ogni nostro progetto. Noi riteniamo che il territorio sia ‘il’ valore futuro e l’architettura lo strumento ideale nel processo di rivalutazione, potenziamento e sviluppo. Attraverso un dialogo armonico con Rccp, abbiamo voluto lavorare sull’identità ravennate, proponendo di evidenziare in chiave contemporanea l’esperienza laboratoriale e artigianale del mosaico. La relazione con il paesaggio, la soglia tra terra e mare e l’imponente eredità storica e artistica sono stati i motivi ispiratori del nuovo terminal a Porto Corsini. Il progetto dell’o pera musiva a tema ‘Il viaggio e il Mediterraneo’ realizza una felice convergenza tra l’arte e la storia all’interno dell’architettura che le rappresenta in una declinazione contemporanea L’edificio si confronta con due orizzonti, quello del mare e quello del parco. La raffinata texture pensata per i pannelli prefabbricati in cemento evoca invece la sagoma della goccia, ricorrente in molte rappresentazioni bizantine, e la facciata sud sarà rivestita in ceramica con una composizione di variazioni cromatiche – blu, verde e oro – che evocano l’idea di viaggio e Mediterraneo». Architetto Alfonso Femia di Atelier(s) Alfonso Femia, che ha sviluppato il progetto in collaborazione, per gli aspetti paesaggistici, con Michelangelo Pugliese
«È significativo che a Ravenna, considerata la capitale del mosaico, e dove si trova uno dei porti più importanti del nostro Paese, si realizzi una grande opera musiva all’interno di un terminal portuale. D’altronde, ripen sando al mosaico che raffigura il porto di Classe che si trova all’interno della Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, monumento patrimonio mondiale dell’umanità Unesco, appare evidente che il legame tra questa forma d’arte e il porto sia molto antico e testimoni da secoli l’importanza degli scambi commerciali via mare di questo territorio. Si è partititi, infatti, dalla nuova Stazione Marittima per ripensare tutta l’area, in una prospettiva di continuità con gli elementi di naturalità che caratterizzano il nostro sistema costiero. La realizzazione del Parco delle Dune ne è la dimostrazione. Questo grande mosaico, che si integrerà con l’architettura e il luogo, diventerà un elemento di richiamo e di interazione non solo per i crocieristi, ma anche per la comunità locale e i visitatori, in una dimensione artistica e culturale inclusiva e fortemente caratterizzante della nostra città». Francesco Benevolo, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale
Il processo di valorizzazione del terminal, messo in atto da Rccp, rappresenta un’importante opportunità di sviluppo per la città e un nuovo innesto architettonico capace di arricchirne il paesaggio urbano, e avviene in concertazione con l’Autorità di Sistema Portuale.



