Alice Ceramica lancia la collezione Nur, sintesi perfetta tra ricerca formale e competenza produttiva. Un progetto che nasce all’interno dello stabilimento di Civita Castellana, dove l’azienda segue internamente tutte le fasi del ciclo ceramico: progettazione, colaggio, smaltatura e cottura. È qui che prende forma un prodotto in cui la complessità tecnica diventa valore estetico.

Nur: un equilibrio tra innovazione tecnica e maestria artigianale
L’identità produttiva di Alice Ceramica si fonda sulla centralità del “saper fare”, integrando precisione artigianale e efficienza industriale. In un settore segnato dalla standardizzazione, l’azienda sceglie la via della complessità costruttiva come cifra di unicità. La collezione Nur ne è la dimostrazione concreta: non si limita a proporre lavabi e sanitari, ma incarna un pensiero produttivo fondato sul rigore progettuale e sull’eccellenza tecnica.

La sfida del sottosquadro e il valore del gesto umano
Elemento tecnico e distintivo della collezione è la lavorazione sottosquadro, ovvero la presenza di una curva negativa nel profilo ceramico. Questa geometria impone una complessità produttiva notevole, che richiede l’estrazione manuale dei tasselli dagli stampi durante il colaggio. È un gesto preciso, svolto da operatori esperti, che rallenta il processo ma lo arricchisce di significato. L’intera linea Nur si sviluppa intorno a questo principio: trasformare un limite in valore, facendo della difficoltà tecnica un tratto di design.
Nur è una collezione che si distingue per l’essenzialità formale e l’equilibrio estetico. I bordi sottili da soli 6 mm e le curve negative generano un linguaggio visivo raffinato e riconoscibile. L’effetto è elegante ma mai lezioso, e racconta visivamente la complessità che si cela dietro ogni pezzo. La collezione esprime una coerenza profonda tra forma e processo, segno di un approccio progettuale integrato e consapevole.