Maurizio Lo Re confermato Presidente di Angaisa per il 2026-2029: focus su Ecodesign, sostenibilità e innovazione tecnologica nella filiera idrotermosanitaria italiana.
Il Consiglio Direttivo di Angaisa, l’associazione nazionale dei commercianti di articoli idrosanitari, climatizzazione, pavimenti, rivestimenti ed arredobagno, aderente a Confcommercio – Imprese per l’Italia e a Federcostruzioni, nonché membro della Fest (European Federation of the Sanitary and Heating Wholesale Trade), ha confermato per acclamazione Maurizio Lo Re come Presidente nazionale per il quadriennio 2026-2029.
Durante l’assemblea elettiva sono stati inoltre rinnovati tutti gli organi associativi e costituito il nuovo Comitato Esecutivo, che guiderà l’associazione e il settore nei prossimi quattro anni. L’avvio delle commissioni di lavoro e la presentazione del nuovo programma associativo si terranno in occasione del XXVI Convegno Nazionale Angaisa, in programma giovedì 4 dicembre a Fieramilano Rho.
Maurizio Lo Re, 60 anni, guida Angaisa dal 2022 e vive a Messina, dove opera come socio e responsabile dell’Area Tecnica della Lo Re Srl, azienda entrata a far parte dell’associazione nel 1992. Lo stesso Presidente ha dichiarato:
«L’economia italiana si trova di fronte a inediti scenari di sviluppo, legati alla riqualificazione del patrimonio immobiliare. Come distributori specializzati del settore idrotermosanitario vogliamo diventare più che mai l’interlocutore privilegiato per industrie, professionisti e famiglie nell’ambito del comfort domestico. Sono onorato di essere stato confermato, per il secondo mandato consecutivo, Presidente di un’associazione che da quasi 70 anni lavora per favorire la crescita culturale e la competitività delle nostre aziende. Angaisa contribuirà alla valorizzazione della filiera delle costruzioni e del Made in Italy nell’intensa fase di riqualificazione che abbiamo davanti, operando in maniera sinergica con le altre organizzazioni del comparto. Ecodesign, energia e sostenibilità saranno le nuove priorità del Comitato Esecutivo, senza dimenticare il ricambio generazionale, la formazione per manager e addetti e l’adozione delle tecnologie emergenti: temi assolutamente strategici per il futuro della nostra filiera».
(foto di Angaisa)
Il nuovo comitato esecutivo di Angaisa
Il nuovo Comitato Esecutivo comprende professionisti provenienti da tutta Italia, tra cui Elisa Giussani come Vicepresidente, Enrico Celin come Past President, Antonio Miele come Amministratore e altri membri che rappresentano aziende distributrici leader nel settore. Sono stati confermati, tra i componenti effettivi del Collegio dei Sindaci, Giovanni Masseroni e Bruno Rondi, mentre Fabrizio Siro è stato eletto come componente supplente. Nel Collegio dei Probiviri, Paolo Brodbeck assume il ruolo di Presidente, affiancato da Giorgio Della Fiore e Domenico Laruffa. Corrado Oppizzi è stato confermato Segretario Generale dell’associazione.
Con la qualifica di Soci Ordinari, Angaisa associa 250 aziende distributrici con circa 1.100 unità locali e 15.000 addetti, generando un fatturato complessivo nel 2023 pari a 7 miliardi di euro, circa il 40% del volume d’affari della distribuzione idrotermosanitaria nazionale. L’associazione comprende inoltre, come Soci Sostenitori, 150 industrie leader nei rispettivi ambiti merceologici e 10 Gruppi di distribuzione, rafforzando la rete di supporto e collaborazione tra i principali attori del settore.
Il 14 novembre 2025, alla Stazione Marittima di Salerno, torna Isola Ursa, l’evento nazionale dedicato a sostenibilità, intelligenza artificiale e normative nel futuro dell’edilizia. Un appuntamento formativo per studenti e professionisti del settore, promosso da Ursa Italia.
Da domani prendono il via gli Open Day degli Istituti Cat (Costruzioni, Ambiente e Territorio) di Milano e provincia. Il Collegio Geometri di Milano guiderà studenti e famiglie alla scoperta delle opportunità formative e professionali del settore tecnico.
Florim rinnova la certificazione B Corp e raggiunge 105,6 punti, rafforzando l’impegno per ambiente, persone e innovazione. Oltre 77 milioni di euro investiti dal 2011 per ridurre l’impatto e promuovere un modello d’impresa rigenerativo.