È finita in tribunale la questione Lido e da ciò s’intravede uno spiraglio diverso per sua la trasformazione urbanistica. L’accordo tra l’amministrazione pubblica e la Est Capital, sotto la regia del commissario straordinario Vincenzo Spaziante, per la vendita dell’ex Ospedale a mare non pare andato a buon fine.
Così è stato approvato il nuovo piano di recupero dell’area del Palazzo del Cinema che sfrutta per le fondazioni lo scavo esistente.
In asse con l’attuale palazzo del cinema, disposto su di un’area di 45mila mq, sviluppato su tre piani (esclusa la sala principale) per una superficie coperta di 2.700 mq, prevede una sala di proiezione da 700 posti, foyer, spazi multifunzionali per le attività del mercato del film e dei congressi, aree per attività espositive, 5 salette di proiezione da circa 50 posti, oltre che spazi tecnici di servizio e di magazzino, relativi uffici e uno spazio di ristorazione con terrazza panoramica, oltre che un collegamento con il palazzo dell’ex Casinò tramite tunnel.
Le associazioni di settore e non del capoluogo veneto sollecitano un maggiore coinvolgimento che passi attraverso la risistemazione degli spazi urbani e degli edifici esistenti.

Pianeta Made 2025: professionisti e produttori dell’edilizia si incontrano
Lo scorso 10 ottobre, presso la sede di Casorezzo (Mi), Gruppo Made ha inaugurato la prima edizione di “Pianeta Made”, evento dedicato alla filiera dell’edilizia e realizzato in collaborazione con numerosi fornitori partner