Armstrong Ceiling Solutions. A ciascun materiale, il suo controsoffitto

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Perla OP. Foto di Armstrong Ceiling Solutions

L’ottimizzazione acustica degli spazi, soprattutto quelli lavorativi, è diventato oggi un requisito necessario al fine di avere ambienti sani, capaci di assicurare il giusto benessere alle persone. Trovare il giusto equilibrio tra assorbimento acustico, intelligibilità e privacy è proprio l’obiettivo di Armstrong Ceiling Solutions per garantire il massimo comfort all’interno di qualsiasi contesto, sia esso un ufficio, un’aula scolastica, un ristorante, un negozio o un ospedale.

A seconda degli spazi e dei materiali e finiture presenti nella stanza, è opportuno scegliere il controsoffitto più idoneo poiché questi incidono positivamente o negativamente sulla risposta acustica dell’ambiente, in relazione alla loro capacità di riflettere il rumore o di assorbirlo completamente.

Perla OP. Foto di Armstrong Ceiling Solutions

In presenza, infatti, di finiture fortemente riverberanti, come ad esempio i pavimenti in gres, in marmo o in ceramica, è importante selezionare un controsoffitto con un alto potere fonoassorbente (αw). In tal senso, il controsoffitto monolitico Perla OP, disponibile in due versioni, Perla OP 0.95 e Perla OP 1.00, rispettivamente con livelli di assorbimento di 0,95 e di 1,00 αw, rappresenta una delle soluzioni più adatte per rispondere a questo tipo di esigenza. Questa soluzione vale anche in contesti come ristoranti o negozi, caratterizzati altresì da grandi spazi aperti e un’elevata concentrazione di persone.

Nel caso, invece, di uno spazio chiuso, con plenum continuo, occorre prediligere un prodotto ad alta densità, con un buon livello di assorbimento, ma un alto livello di isolamento. In questo caso, dunque, l’azienda propone Perla dB e Ultima+ dB. Per le strutture ospedaliere, invece le soluzioni possono essere rivestite con una speciale vernice che inibisce lo sviluppo di batteri, muffe e lieviti, assicurando, contestualmente, elevate prestazioni anti-microbiche (Classe di pulizia da ISO 4 a ISO 5).

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