Giovanni Spagnol, Naici Italia. Lavorare (in remoto) ai tempi del Coronavirus
2 Aprile 2020
«Naici Italia è da sempre un’azienda dinamica e, anche in questo momento particolare, non si è assolutamente tirata indietro verso
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«Stiamo vivendo un periodo molto intenso, pieno di paure e incertezze, ma è proprio nei momenti difficili che l’uomo è
«La dura emergenza che il nostro Paese sta vivendo ha toccato la nostra azienda seppur con qualche giorno di ritardo
«A seguito del decreto del 22/03/2020 anche Litokol ha sospeso l’attività aziendale ma continua comunque ad essere attiva in una
«L’emergenza Coronavirus è entrata nelle nostre vite personali e professionali con un impatto sicuramente drammatico e destabilizzante; ma se ci
«Il tema che mi sento di affrontare è quello della #resilienza, la capacità di adattamento da parte dell’uomo di fronte
«‘Fare di necessità virtù ed essere più squadra che mai’ è il mantra che ci sta traghettando attraverso l’emergenza Covid-19.
«In anticipo di una settimana rispetto all’emanazione del primo Dpcm restrittivo, in Bampi si è deciso di chiudere l’azienda. Decisione
«Anche Eclisse si è organizzata per il lavoro in smart working. Sebbene gli uffici e la produzione siano chiusi l’attività
«Nessuno di noi ha mai vissuto una situazione di questa gravità, due sono le paure che più ci tormentano e