Smart city | Bari

Bari sostenibile e intelligente

Condividi
Siglato il «Patto per Bari» per un investimento da 1,6 miliardi di euro di fondi europei. Prevista la riqualificazione del lungomare di Fesca, San Girolamo e del litorale sud, la risoluzione del nodo ferroviario, la realizzazione del grande parco urbano nell’area della Caserma Rossani e la costituzione del «Miglio dei Teatri».

La Regione Puglia ha firmato il «Patto per Bari» con il quale intende investire 1,6 miliardi di euro di fondi europei in cultura, economia, ambiente e sociale per rendere Bari una smart city.

Il progetto prevede la riqualificazione del lungomare di Fesca, San Girolamo e del litorale sud, la risoluzione del nodo ferroviario, la ristrutturazione di immobili in disuso per accogliere servizi di aggregazione e inclusione sociale, la realizzazione del grande parco urbano nell’area della Caserma Rossani e la costituzione del Miglio dei Teatri (che comprende il Piccinni, Margherita, Kursaal e Petruzzelli).

Progetto ad ampio spettro. Il Piano, che ai più è sempre sembrato irrealizzabile, ora attraverso gli investimenti europei sta per decollare e con intenti ben più ampi rispetto al solo ridisegno della struttura della città; infatti intende impegnare Bari anche in ambito culturale, attraverso la sua candidatura a Capitale europea della Cultura per il 2019. Scopo dell’amministrazione comunale e regionale è quello di rappresentare tutta la Puglia coinvolgendo nel progetto anche gli altri capoluoghi pugliesi. In vista delle nuove sfide della programmazione 2014-2020, legate alle specializzazioni intelligenti, la Regione Puglia propone non solo a Bari ma a tutte le maggiori città pugliesi l’attuazione di patti per uno sviluppo urbano sostenibile e intelligente basato appunto sull’accordo fra Comuni e Regione come il Patto siglato oggi per Bari.
Un impegno anticipato rispetto ad altre città del Sud perché è in itinere il processo per diventare smart city. La città pugliese nel 2010 ha aderito al Patto dei Sindaci e ha redatto e attuato un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile in cui si definiscono gli obiettivi di riduzione delle emissioni e le modalità per raggiungerli e in contemporanea la nascita dell’Associazione Bari Smart City. Si tratta di un’organizzazione senza fine di lucro che coinvolge privati e pubblico col fine di trovare modelli sostenibili di sviluppo urbano.

Documento-guida. L’accordo consta di elementi guida per definire il criterio di lavoro per cercare le soluzioni migliori per le risorse materiali, umane e culturali con lo scopo di trovare novità per realizzare benefici per imprese e cittadini aumentando la  competitività delle aziende e migliorando la qualità della vita per i cittadini.

I cinque punti salienti

  • centro di snodo della rete infrastrutturale regionale di trasporto e della rete ecologica regionale
  • città della cultura mediterranea
  • città inclusiva
  • città della creatività e dell’innovazione
  • città smart

M. Vi.

Edicola web

Ti potrebbero interessare

Anfit. Bonus 2026: serve lo sconto in fattura

Il presidente di Anfit, Marco Rossi, sottolinea che il Disegno di Legge di Bilancio 2026 non contempli il ricorso allo sconto in fattura, neppure limitatamente agli interventi ecobonus, uno strumento che l’associazione ritiene fondamentale per sostenere un comparto in forte rallentamento.

Saint-Gobain. Soluzioni per infrastrutture in calcestruzzo

Saint-Gobain parteciperà a Saie 2025 – La Fiera delle Costruzioni: progettazione, edilizia, impianti, in programma presso la Fiera del Levante di Bari dal 23 al 25 ottobre. L’appuntamento è nell’Area Conpaviper, dove l’azienda presenterà le sue soluzioni Chryso e Gcp per strutture e infrastrutture in calcestruzzo

Kimo. Innovazione e dialogo strategico al primo Vision Retreat

Kimo Srl, realtà specializzata in Sales Force Automation e portali B2B per edilizia, idrotermosanitario, elettrico e ferramenta, ha organizzato, in collaborazione con L’Accademia dello Showroom, la prima edizione del “Vision Retreat”. L’evento esclusivo di due giorni ha riunito imprenditori e manager del settore per condividere esperienze, visioni e strategie legate alla digitalizzazione della distribuzione. I partecipanti hanno potuto confrontarsi in workshop interattivi e visitare un laboratorio d’eccellenza dell’innovazione, vivendo momenti di apprendimento pratico e ispirazione.