Murature | Ripristino

Bio-malta fibrorinforzata monocomponente

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La malta strutturale nhl 777 di Fassa Bortolo può essere utilizzata per interventi di ripristino, regolarizzazione e riparazione di murature deboli oppure in presenza di coperture a volta instabili.

La malta strutturale nhl 777 fa parte del sistema consolidamento e rinforzo strutturale di Fassa Bortolo >>. Si tratta di una bio-malta fibrorinforzata monocomponente, a base di calce idraulica naturale (Nhl), specifica per il rinforzo e il ripristino delle murature. Conforme alla norma Uni En 998-1 (malte per intonaci destinate a opere murarie) e alla norma Uni En 998-2 (malte per muratura), si può utilizzare sia come intonaco sia come malta da muratura.

Saint-Peterburg's yard-well

Nello specifico è classificata come intonaco Gp-Csiv e come malta per muratura M10. Può essere utilizzata per interventi di ripristino, regolarizzazione e riparazione di murature deboli oppure in presenza di coperture a volta instabili, entrambe realizzate con diverse tipologie di materiali caratteristici della tradizione edilizia, quali per esempio laterizio, mattoni, pietra di diversa natura o tufo. Con il suo utilizzo è possibile ottenere l’antisfondellamento delle pignatte presenti nei solai dove è stato realizzato l’intervento di ripristino. La sua formulazione permette di raggiungere spessori che possono variare da 2 a 4 cm.

Malta strutturale NHL 777 600 fassa bortolo

Tutti gli interventi di consolidamento e rinforzo devono sempre essere realizzati utilizzando reti di armatura, metalliche o in fibra di vetro oppure in altri materiali compositi. Grazie alle sue caratteristiche tecniche, è indicato per gli interventi di ripristino, di riparazione e di rinforzo delle murature a seguito di eventuali eventi sismici. Infatti, i valori delle resistenze meccaniche e del modulo elastico lo rendono compatibile con le murature danneggiate.

Una volta utilizzata la bio-malta, è possibile realizzare una finitura a base di calce idrata (S 605) o di calce idraulica (finitura 750 o finitura 756 della Linea Ex Novo Restauro Storico), annegando nella prima mano una rete in fibra di vetro alcali-resistente (tipo Fassanet 160, ZR 185 o ZR 225); nella fase di lavorazione finale si può utilizzare un frattazzo di spugna per ottenere una finitura del tipo «a civile», oppure un frattazzo di plastica, per una superficie più liscia e uniforme.

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