Biophilic design. Abitare la natura

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Che cosa hanno in comune il Central Park One di Sidney, l’Urban Farm di Tokyo, un edifico immerso in una foresta di Madrid, lo Scarlett Hotel in Cornovaglia e il Bosco Verticale a Milano? Sono tutte costruzioni inserite nella classifica dei dieci migliori edifici al mondo costruiti secondo i principi del biophilic design.

Fenomeno esploso in seguito alla pandemia, il biophilic design si basa sull’utilizzo di elementi sia diretti – piante, acqua, suoni – che indiretti come materiali e colori, che richiamano habitat naturali e una composizione dello spazio ampia e dalla vista circolare.

Nella progettazione d’interni, biofilia non significa solo aggiungere piante ma, in un’ottica multisensoriale, lavorare su viste, prospettive, materiali, aromi, sonorità, clima creando spazi che includono luce diurna, vegetazione, acqua, aria fresca, tonalità naturali.

Per star bene dovremmo stare almeno venti minuti al giorno a contatto con la natura: la ricerca ha dimostrato che chi durante il lockdown ha vissuto in spazi con scarsi elementi verdi, luce e qualità dell’aria ha corso un rischio di depressione due volte maggiore.

Secondo Stephen R. Kellert (1943-2016, professore di ecologia sociale a Yale), la progettazione biofilica si traduce in una tabella di sei elementi, declinati in oltre settanta attributi, da applicare all’ambiente costruito. Tra gli altri, uso di materiali naturali, facciate verdi, luce del sole, motivi botanici, biomorfismo e geomorfologia, frattali, connessione storica, geografica e culturale con il luogo in cui un edificio sorge, caratteristiche del paesaggio in base alle quali definirne la forma.

Tra gli effetti benefici del biophilic design, miglioramento dell’umore e della proattività, riduzione dello stress, aumento dell’apprendimento e delle performance lavorative, rapido recupero dalle malattie. Appare chiaro, quindi, come questo sia un dei sistemi a cui guardare con maggiore interesse nel futuro del design sociale, abitativo e lavorativo. E aziende e designer ne sono sempre più consapevoli.

Lasciati ispirare…

 

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