Il complesso che ospita la Rsa 1 di Cantù, la casa di riposo più antica e sede legale della Fondazione “Garibaldi Pogliani”, è composto da tre edifici adiacenti: una villa settecentesca, cuore storico della struttura, e due corpi aggiunti nella seconda metà del Novecento per rispondere alla crescente domanda di servizi e assistenza della comunità locale.
Sul più recente dei tre, costruito intorno agli anni ’70, è stato eseguito un intervento complessivo di riqualificazione energetica che ha riguardato tutto l’involucro, compresa la sostituzione dei serramenti e degli impianti di generazione di calore.
Il progetto, curato dall’ing. Giacomo Pozzi, ha previsto l’efficientamento energetico delle facciate e della copertura, prive di isolamento. Il tetto si estende su una superficie molto ampia di quasi 900 mq e si sviluppa in falde dalle geometrie articolate, con la presenza di numerosi lucernari.
Per l’isolamento termico della copertura è stato scelto il sistema ventilato Isotec di Brianza Plastica (spessore 120 mm) per il suo elevato potere coibente (conduttività termica dichiarata λD 0,022 W/mK) e per la velocità di posa in opera che lo caratterizza.
Dopo aver rimosso le vecchie tegole e i listelli in legno ormai vetusti e aver ripulito la soletta in cemento, sono stati posati i teli traspiranti e su di essi i pannelli Isotec, con passo 330 mm.
L’impresa Invernizzi ha dedicato grande cura a tutti i dettagli esecutivi, utilizzando gli accessori di corredo al sistema Isotec, come ad esempio le staffe e i sottocolmi ventilati, posati lungo i displuvi ed i colmi.

Una volta completata la posa di Isotec sulle falde e curati tutti i dettagli di collegamento, sono state posate le nuove tegole in cemento colore testa di moro.
In fase applicativa, la leggerezza, la manovrabilità, la facilità di lavorazione del sistema Isotec, rendono semplici le operazioni in quota; infatti, per la posa dell’isolamento ventilato e delle tegole sui quasi 900 mq di tetto è stato impiegato 1 solo mese di lavoro, anche grazie al collegamento tra i correntini di Isotec e ai listelli metallici di supporto all’impianto fotovoltaico e del solare termico eseguito mediante staffe.

Tutti gli interventi di riefficientamento energetico eseguiti sull’immobile, insieme alla coibentazione della copertura, hanno concorso al miglioramento della prestazione energetica dell’edificio che, a conclusione dei lavori, è passato dallo stato di partenza registrato in Classe G, alla Classe finale C, con un salto di 4 classi.



