Ordine Ingegneri Milano | Disciplina antisismica

Bruno Finzi: «l’annullamento della legge regionale sismica di semplificazione sulle opere minori è un disastro legislativo»

Condividi
Il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano Bruno Finzi considera un autentico disastro legislativo la decisione della Regione Lombardia di abrogare alcune disposizioni semplificative della disciplina antisismica introdotte a maggio con la legge di Semplificazione 2017.
Bruno Finzi | Presidente Ordine degli Ingegneri Milano: «E’ un paradosso che una Regione che ha lanciato un referendum per l’autonomia e che dovrebbe rappresentare l’eccellenza della tecnica italiana, si fermi di fronte a una semplice diffida di un ministero di Roma».

«Il caso relativo all’annullamento di Regione Lombardia delle disposizioni di semplificazione del deposito sismico per le opere minori che non comportano pericolo per la pubblica incolumità è un autentico disastro legislativo»: così Bruno Finzi, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, ha definito la decisione della Regione Lombardia di abrogare alcune disposizioni semplificative della disciplina antisismica, introdotte con la legge di Semplificazione 2017 nel maggio scorso.

Infatti proprio con la legge regionale n. 15/2017 la Regione Lombardia aveva deliberato di escludere le opere minori, ovvero gli interventi privi di rilevanza per la pubblica incolumità, dalla disciplina per la sicurezza antisismica, escludendole nello specifico dall’obbligo di deposito sismico (modificando così la legge regionale n. 33/2015 «Disposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa vigilanza in zone sismiche»).

Il provvedimento avrebbe dovuto semplificare e snellire l’iter burocratico degli interventi edili minori, come un muretto di recinzione o la fondazione di un palo della luce che, non comportando pericoli per la pubblica incolumità ai fini sismici, poteva esserne escluso o ampiamente semplificato.

Di fatto la stessa Regione Lombardia, nel mese di agosto 2017, con un altro provvedimento regionale (lr 22 del 10 agosto 2017) ne ha deliberato l’annullamento, tornando alla situazione in cui qualsiasi tipo di costruzione edile è soggetto all’obbligo di deposito sismico.

La Regione di fronte alle reiterate proteste dei tecnici e degli operatori del settore sia privati sia pubblici degli uffici comunali a cui ha delegato il deposito sismico, ha addotto la giustificazione di aver ricevuto una diffida dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti circa l’illegittimità delle deroghe all’osservanza delle norme procedurali contenute nel capo IV del dpr n. 380/2001.

Edicola web

Ti potrebbero interessare

Anfit. Bonus 2026: serve lo sconto in fattura

Il presidente di Anfit, Marco Rossi, sottolinea che il Disegno di Legge di Bilancio 2026 non contempli il ricorso allo sconto in fattura, neppure limitatamente agli interventi ecobonus, uno strumento che l’associazione ritiene fondamentale per sostenere un comparto in forte rallentamento.

Saint-Gobain. Soluzioni per infrastrutture in calcestruzzo

Saint-Gobain parteciperà a Saie 2025 – La Fiera delle Costruzioni: progettazione, edilizia, impianti, in programma presso la Fiera del Levante di Bari dal 23 al 25 ottobre. L’appuntamento è nell’Area Conpaviper, dove l’azienda presenterà le sue soluzioni Chryso e Gcp per strutture e infrastrutture in calcestruzzo

Kimo. Innovazione e dialogo strategico al primo Vision Retreat

Kimo Srl, realtà specializzata in Sales Force Automation e portali B2B per edilizia, idrotermosanitario, elettrico e ferramenta, ha organizzato, in collaborazione con L’Accademia dello Showroom, la prima edizione del “Vision Retreat”. L’evento esclusivo di due giorni ha riunito imprenditori e manager del settore per condividere esperienze, visioni e strategie legate alla digitalizzazione della distribuzione. I partecipanti hanno potuto confrontarsi in workshop interattivi e visitare un laboratorio d’eccellenza dell’innovazione, vivendo momenti di apprendimento pratico e ispirazione.