Case con vista parco: dove la natura fa impennare i prezzi

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A Milano e Roma vivere accanto alle aree verdi più iconiche d’Italia è un privilegio per pochi: i valori immobiliari superano del 60% la media cittadina. Nei centri del Sud, invece, si trovano ancora occasioni “green” a portata di portafoglio

Early morning sunlight on a pretty cottage bed and breakfast in the country

La casa affacciata su un parco resta un sogno per molti italiani. Il contatto quotidiano con la natura, la possibilità di passeggiare o far giocare i bambini sotto casa e il silenzio lontano dal traffico hanno un valore che il mercato immobiliare non manca di riconoscere.
Secondo l’ultima indagine di Immobiliare.it Insights, società del gruppo Immobiliare.it specializzata in analisi di mercato e data intelligence, vivere entro dieci minuti a piedi dai parchi urbani più noti d’Italia può costare anche il doppio rispetto alle altre zone della stessa città.

Milano e Roma regine del mattone “verde”

Il primato spetta a Milano, dove un appartamento nei pressi del Parco Sempione tocca i 9.100 euro al metro quadrato, contro una media cittadina di circa 5.500 euro/mq. Prezzi più contenuti, ma comunque sopra la media, si registrano vicino al Parco Lambro (4.080 euro/mq) e al Parco Nord (3.860 euro/mq).
Segue Roma, dove vivere nei pressi di Villa Borghese costa in media 7.750 euro/mq. Anche altre aree verdi della Capitale si confermano tra le più ambite: Villa Celimontana sfiora i 6.950 euro/mq, Villa Ada si attesta sui 5.532, mentre Villa Doria Pamphili e Parco della Caffarella superano i 4.300 euro/mq.
Unica eccezione nella capitale è il Parco degli Acquedotti, dove il prezzo medio (3.484 euro/mq) rimane lievemente al di sotto della media romana di 3.600 euro/mq.

Il verde che conviene: dal Nord al Sud

Nel resto d’Italia, il “lusso” del verde costa meno ma resta un fattore di valore. A Bologna, i dintorni dei Giardini Margherita raggiungono i 4.500 euro/mq, quasi mille in più rispetto alla media cittadina.
A Firenze, vivere vicino al Parco delle Cascine richiede circa 4.230 euro/mq, leggermente sotto la media di 4.660.
Nel Parco di Monza, uno dei più grandi d’Europa, le abitazioni si aggirano intorno ai 3.542 euro/mq, comunque superiori ai 3.000 medi della zona.
Anche a Torino e Modena il verde aumenta il valore degli immobili: nei pressi del Parco del Valentino si spendono 2.900 euro/mq (contro i 2.100 del resto della città), mentre accanto al Parco Enzo Ferrari si sale a 2.157 euro/mq rispetto ai 1.545 medi.

Napoli e Palermo, dove il verde è ancora accessibile

Il Sud si distingue per un quadro più favorevole. A Napoli, abitare vicino al Parco di Capodimonte costa in media 2.360 euro/mq, quindi meno rispetto al valore medio cittadino, pari a quasi 3.000 euro/mq.
Ancora più conveniente Palermo, che chiude la classifica con il Parco della Favorita, dove una casa a breve distanza dallo spazio verde costa 1.813 euro/mq, al di sotto dei 2.000 ma comunque più del prezzo medio della città (1.500 euro/mq).

Un mercato che premia la qualità della vita

L’analisi conferma una tendenza ormai consolidata: la vicinanza al verde urbano è un plus immobiliare sempre più rilevante. Gli acquirenti, soprattutto dopo la pandemia, sono disposti a pagare di più pur di avere a portata di mano spazi aperti e una migliore qualità dell’aria. E nelle grandi città italiane, il valore della natura si misura sempre più… al metro quadrato.

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