Servizi

“Sicurezza energetica: quali prospettive oltre l’emergenza?”

L’analisi di Cdp dal titolo “Sicurezza energetica: quali prospettive oltre l’emergenza?” analizza la situazione italiana e individua le eventuali alternative percorribili per sostituire le importazioni di gas dalla Russia. L’attuale scenario geopolitico potrebbe restituire al nostro paese un ruolo centrale come hub europeo di accesso per il gas naturale.

Contratto Edilizia approvato con il 94% di consensi

Approvato con il 93.8% di voti favorevoli il contratto nazionale dell’edilizia dopo innumerevoli assemblee. A comunicarlo sono i segretari nazionali delle tre sigle dei sindacati di categoria, Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil che sottolineano l’importanza di un contratto qualificante per il settore.

Green Desk: soluzioni integrate di efficienza energetica per le aziende

Augusto Schieppati, business development di WeGreenIt: «Ci rivolgiamo in particolar modo a quelle micro, piccole e medie imprese energivore che con l’aumento dei costi rischiano conti in perdita. In particolar modo in questo periodo storico, investire nel fotovoltaico è un’operazione vantaggiosa che ha una resa ventennale e che dopo pochi anni si è già ripagato da sé. Nel tempo, insomma, un impianto fotovoltaico non rappresenta soltanto un modo per ripararsi dall’aumento dei costi, ma è altresì un vero e proprio investimento con una rendita passiva commisurata ai propri consumi».

Aumentano le richieste di credito e liquidità per famiglie e imprese

Arrivano a superare i 240 miliardi di euro le nuove richieste al Fondo di Garanzia per le pmi e superano i 34 miliardi di euro i volumi complessivi dei prestiti garantiti da Sace. Sono dati emersi dalla rilevazione effettuata dalla task force costituita dal ministero dell’Economia e delle Finanze, ministero dello Sviluppo Economico, Banca d’Italia, Associazione Bancaria Italiana, Mediocredito Centrale e Sace.

Industria: fatturato in calo il del -9,5%

Dall’Osservatorio sui bilanci 2020 delle srl redatto dalla Fondazione nazionale dei commercialisti emerge che l’industria italiana subisce un calo di fatturato del -9.5%, soprattutto in alcune aree geografiche, come Toscana, Sicilia e Sardegna e in alcuni settori. Il campione analizzato riguarda 92mila società su un totale di 650mila. Il comparto dell’industria ha avuto un calo di ricavi più ampio delle srl in generale (-8,5%), il valore della produzione, si è ridotto dell’8,8% e il valore aggiunto del -7,8% (-8,4% per tutte le srl).

Edicola web