Trend e Mercati

Costruzioni: due anni di crescita record e ora si teme il segno meno

Se il motto del governo Meloni è: “non disturbare chi vuole fare”, quello di Ance potrebbe essere, con le parole del prof. Piga “Spendere bene per costruire bene”. Il settore delle costruzioni dopo due anni di crescita record teme il segno meno per il 2023 e si appresta a invitare il governo a procedere sul fronte dei bonus con provvedimento strutturale e spingere sull’acceleratore del Pnrr che a causa del caro prezzi e dell’inefficienza della macchina amministrativa è già in ritardo di 6 mesi.

La crescita dell’edilizia premia Saie 2022 che archivia un’edizione molto partecipata

Il sistema bilaterale delle costruzioni ha sostenuto Saie 2022 premiando maestranze, imprese, consulenti ed espositori con il grande ritorno di EdilTrophy e la quarta edizione dei Cassa Edile Awards. Un settore, quello delle costruzioni, che ha mostrato una crescita importante nel 2021 su tutti i fronti, soprattutto su quello occupazionale beneficiando dei bonus edilizi, e che in fiera si è constatato nella soddisfazione e nelle speranze degli espositori. L’appuntamento del 2023 sarà a Bari, capitale dell’edilizia del Centro Sud.

In edilizia il numero più alto di occupati anche in assenza di un’adeguata politica industriale

Costruzioni: le imprese di produzione, distribuzione e servizi per la filiera edile colpite dal caro energia e materiali, ma fiduciose per il futuro anche grazie a bonus e investimenti. Anche per quanto riguarda il Pnrr, le imprese guardano con favore a incentivi e investimenti relativi all’efficientamento energetico e alla messa in sicurezza del patrimonio edilizio sia pubblico che privato.

Saie 2022 è alle porte: ecco tutte le iniziative

Mercoledì si apre Saie 2022, accanto alle aree espositive e ai momenti di formazione, e con la collaborazione di aziende, associazioni e opinion leader, i visitatori della fiera troveranno un format “dinamico”, improntato a dare risposte alle esigenze del mercato, tra innovazione e sostenibilità dell’industria delle costruzioni.

Il mercato dell’edilizia privata resta soddisfacente per le imprese di maggiori dimensioni e più specializzate

Malgrado un contesto di mercato che dopo la pandemia è sconvolto dalla guerra in Ucraina (e dall’inflazione che ne consegue) nel 2021 le 55 maggiori imprese attive in edilizia privata fatturano in totale 8,4 miliardi (in crescita su base annua del 20,8 percento) e nella sola edilizia privata 4,2 miliardi (più 19,1 percento) con una lieve riduzione della sua quota da 51,6 a 50,8 percento.

Edicola web