Trend e Mercati

Sintesi dell’osservatorio Ance sull’industria delle costruzioni

Il settore delle costruzioni conferma il percorso di crescita intrapreso a inizio del 2021. La stima dell’Ance per lo scorso anno è di un significativo incremento del +16,4% in termini reali. L’anno in corso invece si apre con alcune importanti criticità che potrebbero compromettere la ripresa. Oltre agli eccezionali incrementi dei prezzi dei principali materiali da costruzione e all’accelerazione dell’inflazione si è infatti aggiunto un ulteriore fattore di incertezza, l’introduzione di forti limitazioni alla cessione del credito che hanno bloccato gli investimenti nei primi mesi del 2022.

Indagine Cna Costruzioni: i nodi irrisolti di bonus edilizi e cessione del credito

Le imprese coinvolte nell’indagine Cna sull’impatto dell’articolo 28 del decreto legge Sostegni ter sulla filiera delle costruzioni sono quelle che operano nel settore delle costruzioni (sezione Ateco F), dell’installazione di impianti (codice Ateco 43.2) e quelle che producono serramenti. Questi ultimi sono ricompresi nei comparti di cui ai codici Ateco 16.23 (carpenteria in legno per l’edilizia), 22.23 (articoli in plastica per l’edilizia), 25.12 (porte e finestre in metallo). Per le imprese della filiera, la nuova normativa avrà conseguenze importanti poiché renderà pressoché impossibile concedere lo sconto in fattura alla clientela. Lo sostiene il 42,5% degli intervistati.

Decreto Prezzi: come guadagnare di più anche se i prezzi li fa (anzi, li obbliga) il mercato

Poiché nel caso degli incentivi non si può andare oltre il prezzo imposto, ragioniamo su quello che sta accadendo in questi giorni. Ragioniamo, cioè, sui nuovi prezzi unitari al metro quadro per chi accede ai bonus in edilizia. Sappiamo quindi, che c’è un prezzo imposto dal mercato. E allora, come possiamo guadagnare di più, ora che il prezzo massimo non possiamo più farlo noi?

L’industria delle costruzioni nel 2022

Nel quadro generale della situazione, nonostante i dati postivi facciano ben sperare per il 2022, al Paese continua a mancare una visione strategica che vada oltre la crisi economica e le altre difficoltà legate all’ondata epidemiologica. Per questo motivo il sistema edile, riporta all’attenzione degli organi decisori le criticità generate dalla misura fiscale stessa e le problematiche indirette ad essa correlate per trovare risposte concrete agli ostacoli che intralciano un decisivo rilancio del settore, prima leva della ripresa economica italiana.

Edicola web