Cassa depositi e prestiti | Bilancio d’esercizio

Cdp: oltre 19 miliardi (+18%) di risorse a sostegno dell’economia del paese

Condividi
Approvati i risultati d’esercizio e i risultati consolidati 2014. Cdp si conferma operatore chiave a sostegno degli enti locali, con un ammontare complessivo di risorse mobilitate e gestite pari a 9,4 miliardi di euro. Ha impegnato a favore delle infrastrutture 2,3 miliardi di euro ed ha fornito un contributo rilevante alla ripresa dell’economia anche attraverso il sostegno al sistema produttivo nazionale, mobilitando a favore delle imprese 8 miliardi di euro.

CASSA DEPOSITI E PRESTITIIl consiglio di amministrazione di Cassa depositi e prestiti spa >> (Cdp), riunitosi sotto la presidenza di Franco Bassanini, ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2014. Il progetto di bilancio sarà sottoposto all’approvazione dell’assemblea degli azionisti convocata per il 28 maggio.

Risorse mobilitate e gestite. I risultati del 2014 confermano l’importante ruolo anticiclico svolto da Cdp a sostegno dell’economia italiana: le risorse mobilitate e gestite dal Gruppo Cdp ammontano a 29 miliardi di euro (prevalentemente attraverso finanziamenti, investimenti e garanzie), in aumento del 4% rispetto all’esercizio precedente e in linea con gli obiettivi di avanzamento previsti nel Piano industriale 2013-2015; tali risorse sono state destinate per il 53% alle imprese, per il 39% in favore degli enti pubblici e per l’8% alla realizzazione di infrastrutture. Il contributo della sola capogruppo Cdp alle risorse mobilitate e gestite è stato pari ad oltre 19 miliardi di euro, in crescita del 18% rispetto al 2013.

In particolare, coerentemente con le linee guida strategiche definite nel Piano industriale 2013-2015, le risorse sono state indirizzate in favore dei motori dello sviluppo economico del Paese:

  • Enti pubblici e territorio: Cdp si conferma operatore chiave a sostegno degli enti locali, con un ammontare complessivo di risorse mobilitate e gestite pari a 9,4 miliardi di euro, in significativa crescita (+59%) rispetto al 2013. Al risultato hanno contribuito, oltre alla tradizionale attività di finanziamento, anche l’attività di valorizzazione del patrimonio immobiliare e l’anticipazione, per conto del Ministero dell’Economia e delle finanze, di una parte dei pagamenti arretrati della pubblica amministrazione.
  • Infrastrutture: nonostante il minor numero di progetti finanziabili, Cdp ha impegnato a favore delle infrastrutture nel 2014 2,3 miliardi di euro, confermando il proprio impegno in linea con quanto registrato nel 2013.
  • Imprese: Cdp ha fornito un contributo rilevante alla ripresa dell’economia anche attraverso il sostegno al sistema produttivo nazionale, mobilitando a favore delle imprese 8 miliardi di euro, sostanzialmente in linea con i risultati del 2013. Al risultato hanno contribuito prevalentemente gli strumenti di debito, quali il plafond pmi e i nuovi prodotti a supporto dell’economia (plafond beni strumentali e a sostegno del mercato residenziale), che sono risultati in crescita di 2 miliardi di euro rispetto al 2013.

Risultati economico-patrimoniali di Cdp. Il totale dell’attivo si attesta a 350 miliardi di euro: +11% rispetto all’esercizio precedente. Lo stock di disponibilità liquide raggiunge i 181 miliardi di euro, in crescita del 23% rispetto al 2013. Lo stock di crediti verso la clientela e verso le banche risulta stabile e pari a 103 miliardi di euro. Le partecipazioni e i titoli azionari registrano un valore pari a 30 miliardi di euro, in flessione del 7% rispetto all’ultimo esercizio, a seguito del conferimento della quota di Terna precedentemente detenuta da Cdp in Cdp Reti e della cessione di una quota di minoranza del veicolo a investitori terzi.
La raccolta complessiva risulta in crescita dell’11% e pari a 325 miliardi di euro, di cui 252 miliardi rappresentati dalla raccolta postale.
Il margine d’interesse si attesta a 1,2 miliardi di euro, in flessione del 54% rispetto all’esercizio precedente per effetto della contrazione dei tassi di mercato e in particolare della discesa del rendimento del conto corrente di Tesoreria a livelli minimi storici. L’utile netto, grazie al positivo contributo del portafoglio partecipativo, si è attestato a 2,2 miliardi di euro, in riduzione dell’8% rispetto al 2013.
Cdp si rafforza anche a livello patrimoniale con un patrimonio netto che risulta in crescita dell’8% e pari a 20 miliardi di euro.

Risultati economico-patrimoniali consolidati. Il Gruppo Cdp chiude il bilancio 2014 con un totale dell’attivo pari a 402 miliardi di euro, in aumento di oltre il 9% rispetto al 2013.
Le disponibilità liquide raggiungono i 184 miliardi di euro, in aumento del 21% rispetto al 2013. Il margine di interesse, in flessione del 62%, si attesta a 925 milioni di euro. L’utile netto di Gruppo è pari a 2,7 miliardi di euro, in flessione del 22% rispetto al 2013; di questi, 1,2 miliardi risultano di pertinenza della Capogruppo.
Il patrimonio netto di Gruppo si è attestato a 35 miliardi di euro, in crescita del 16% rispetto al 2013, di cui 21 miliardi di pertinenza della Capogruppo.

La relazione finanziaria annuale 2014, unitamente alle attestazioni previste dall’art. 154-bis, comma 5, del Testo unico della Finanza e alle relazioni della società di revisione e del collegio sindacale, è messa a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, sul sito internet di Cdp e con le altre modalità previste dalla normativa vigente, entro i termini di legge.

Edicola web

Ti potrebbero interessare

Fiora. I radiatori che arredano

Nel mondo del design contemporaneo, il bagno evolve diventando uno spazio da vivere, progettare, raccontare. In questa visione si inserisce l’offerta di radiatori Fiora che si distinguono per design, performance e personalizzazione totale