Proclamati i vincitori del Premio internazionale «City-Brand&Tourism Landscape» promosso dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e da Paysage, Promozione e sviluppo per l’architettura del paesaggio, con il patrocinio della Triennale di Milano, e finalizzato a porre in luce best practices nell’ambito dei più diversi ambiti dell’architettura del paesaggio.

150 i candidati in questa edizione del Premio City_Brand&Tourism Landscape: numerosi i progetti italiani che rappresentano circa l’80% delle candidature; significativa anche la partecipazione internazionale con il 20% dei progetti provenienti da Olanda, Spagna, Svizzera, Gran Bretagna Svezia, Germania, Austria, Finlandia, Scozia e Slovenia oltre che da Argentina, Messico, Australia, Brasile, Cina, Iran.

Categoria City Landscape
Il primo premio nella categoria dedicata alla riqualificazione paesaggistica degli spazi urbani, è stato assegnato al Parco delle Mura Urbiche di Lecce presentato, per il Comune di Lecce, da Patrizia Erroi; nella categoria City Landscape, focalizzata sulla riqualificazione paesaggistica dei territori di frangia, ad essere premiato è stato il progetto dell’ Orto Botanico del Polo Universitario di Piandanna a Sassari, a firma dello Studio Amati Architetti.

Categoria Spazi verdi e di connessione nella città
In questa categoria ha ricevuto il primo premio il progetto Central Park a Capodistria dello Studio Enota.
Categoria Brand & Landscape
In questa categoria dedicata a progetti del paesaggio per i luoghi di produzione e per l’industria, lo studio AG&P Greenscape ha conquistato la giuria con il progetto del Crédit Agricole Italia «Green Life» Hq Parco Arboretum a Parma.
Categoria City Play
Per quanto riguarda le aree gioco, gli spazi ludici, le aree sportive e il loro inserimento nel paesaggio, approfonditi nella categoria City Play, il Comune di Sestri Levante ha ricevuto il primo premio con il progetto «Parco Nelson Mandela».

Categoria Tourism Landscape
Vincitore per la categoria Tourism Landscape il progetto per la riqualificazione dell’Antico Porto Romano Bizantino di Classe, a Ravenna, presentato da Daniela Baldeschi.
Categoria Paesaggio in Luce
In questa nuova categoria il primo posto è stato assegnato a Lodewijk Baljon con il progetto Undulating Bridge, a Hoofddorp nei Paesi Bassi.

Menzioni speciali
Tra i progetti presentati si sono distinti una serie di realizzazioni, alle quali la giuria ha voluto assegnare importanti Menzioni speciali per i contenuti esemplari e simbolici di ciascun progetto:
- ad Alberto Minelli per l’Azienda Agricola Officina del Sole, a Monte Giorgio a Fermo, per un paesaggio da gustare e da vivere;
- al Parco Lineare di Cornigliano a Genova presentato Marco Guarino di Sviluppo Genova;
- a Espaço, il dispositivo mobile per realizzare aree verdi e ludiche nelle favelas brasiliane presentato da Piuarch e Monica Tricarico;
- a Stuytown Fitness Village a New York a firma di Gail Wittwer Laird;
- al progetto QR-Code Tracks per il bosco di Manuela Schirra per l’applicazione di soluzioni digitali;
- alla riqualificazione dei percorsi pedonali del Bogn di Castro, Brescia, presentato da Maurilio Ronchetti;
- al Lagoon Park_Shati al Qurm, a Mascate in Oman, presentato da Riccardo Lo Giudice dello Studio Kwg.
Per gli studi e le ricerche realizzate in ambito universitario, sono state assegnate Menzioni al progetto Processi di Paesaggio per un turismo d’identità per le miniere dell’Iglesiente presentato da Valerio Morabito con la sua start up insieme alla Penn University.

Paesaggi Culturali
La giuria, inoltre, ha ritenuto di istituire una categoria dedicata ai «Paesaggi Culturali» per l’alto valore poetico simbolico o identitario di alcune realizzazioni tra cui:
- Collina di Ermes, a Milano, di Attilio Stocchi;
- Radicity di Eboli partendo dal progetto di Simone Ottonello per il complesso delle realizzazioni che investono il tessuto storico della città di Eboli.