Federlombarda Edilizia | Nomine

Colombo Clerici presidente di Federlombarda Edilizia

Condividi
A Milano l’assemblea ha provveduto all’elezione dei vice presidenti Amendolagine, Del Monte, Bocchietti e Margiotta. Dodici sono i componenti del direttivo di diritto e dieci i membri eletti.

Si è riunita nella sede di via Meravigli 3 a Milano l’assemblea della Federazione lombarda della proprietà edilizia (Federlombarda Edilizia), che ha proceduto all’elezione dei vertici associativi.

Da sinistra: Matteo De Stasio, Ivo Amendolagine, Achille Colombo Clerici
Da sinistra: Matteo De Stasio, Ivo Amendolagine, Achille Colombo Clerici

Presidente all’unanimità è stato eletto Achille Colombo Clerici (presidente di Assoedilizia di Milano).

Vice presidenti sono:

  • Ivo Amendolagine (presidente Associazione proprietà edilizia di Brescia)
  • Claudio Bocchietti (presidente Associazione proprietà edilizia di Como)
  • Gianfranco Del Monte (presidente Associazione proprietà edilizia di Lodi)
  • Roberto Margiotta (presidente Associazione proprietà edilizia di Bergamo).

Il Consiglio direttivo membri di diritto (presidenti Associazioni proprietà edilizie federate) è composto da:

  • Erminia Basilico
  • Ugo Bassani
  • Vincenzo Brianza
  • Roberto Canesi
  • Matteo De Stasio
  • Filippo Germinetti
  • Massimo Lardera
  • Alfonso Nociti
  • Italo Pallaroni
  • Antonio Palmisano
  • Cesare Salvalaggio
  • Giovanni Strano.

I membri eletti sono risultati:

  • Barbara Bianchi Bonomi
  • Simona Cantoni
  • Carlo Angelo Menni Di Vignale
  • Daniela Quadrozzi
  • Antonello Pagani
  • Cesare Rosselli
  • Matteo Sbalchiero
  • Luca Stendardi
  • Alberto Tenti
  • Bruna Vanoli Gabardi.

Il Consiglio direttivo ha proclamato all’unanimità presidente onorario il cav. Mario D’Angelo, già presidente dell’Associazione di Lodi.

Edicola web

Ti potrebbero interessare

Maurizio Lore Angaisa

Angaisa. Sul Conto Termico 3.0 serve fare sistema per non perdere un’occasione decisiva

L’associazione dei distributori idrotermosanitari accoglie positivamente il nuovo Conto Termico 3.0, ma chiede chiarezza sulle disposizioni attuative e tempi certi per la piena operatività. Il presidente Maurizio Lo Re avverte: «Solo un’azione di filiera coordinata potrà trasformare questa misura in una leva reale per la transizione energetica»