Nella categoria di altezza più richiesta dai noleggiatori, la 20 metri, Cte ha già due piattaforme (Cte Zed 20.3 H e Cte Zed 20.3 Easy) e ora presenta un nuovo modello caratterizzato da un sistema di stabilizzazione variabile H Stab System con 4 aree di lavoro predefinite: si tratta di Cte Zed 20.3 Hv.
Il video
Nel nuovo video online pubblicato da Cte è possibile vedere come lavorare facilmente, in spazi ridotti e in sicurezza. Questo modello di piattaforma si presta a numerose applicazioni:
- manutenzione di stabili,
- potature,
- restauri,
- pulizia delle facciate,
- installazione di insegne pubblicitarie.
La stabilizzazione variabile permette di utilizzare il giusto spazio in cantiere, grazie alla configurazione degli stabilizzatori posteriori in sagoma e la possibilità di estendere o meno gli stabilizzatori anteriori, anche alternati.
Il video mette in luce le caratteristiche principali di questo prodotto, evidenziando la compattezza del mezzo, la stabilizzazione con H Stab System, la versatilità del braccio e alcune applicazioni realizzabili con questa piattaforma.

Cte Zed 20.3 Hv
Raggiunge 20 m di altezza di lavoro, 8,5 m di sbraccio e 300 kg di portata. Presenta un doppio pantografo, un braccio telescopico e uno sfilo. La rotazione torretta è di ± 320°, quella della navicella di 60° a destra e 60° a sinistra. I comandi sono elettroidraulici proporzionali da terra e da navicella con rampe di accelerazione e decelerazione per un controllo più fluido delle manovre. Gli stabilizzatori sono a piazzamento oleodinamico con sensori di contatto terreno. La stabilizzazione è variabile con H Stab System: stabilizzatori frontali con estensione delle traverse possono essere aperti o chiusi anche alternati, e stabilizzatori posteriori fissi in sagoma.

Adeguamento agli autocarri Euro 6
Nel corso degli ultimi mesi Cte con l’adeguamento delle piattaforme agli autocarri Euro 6 ha ripresentato sul mercato i propri modelli di punta con un nuovo design.
Dati i pesi aumentati degli autocarri, sono stati rivisti i disegni dei bracci delle piattaforme per rientrare nei pesi complessivi e sono stati impiegati nuovi materiali e sistemi di gestione e controllo.

I nuovi bracci, costruiti con acciaio Strenx Ssab, sono di nuova concezione e design, con linee arrotondate e accattivanti, progettati per garantire massime performance e stabilità in altezza. Anche i telai hanno cambiato forma per adeguarsi alle nuove sovrastrutture.
I quadri comandi sono ora custoditi in vani protettivi sottostanti il telaio per evitare danni causati da agenti atmosferici o detriti.