Montaggio
Il montaggio della struttura è proseguito sormontando i pannelli presagomati del primo piano a quelli sottostanti e rinforzandoli lungo la linea del solaio con un’ulteriore fascia interna in multistrato spessa 2 cm e alta 50, inchiodata adeguatamente a entrambi.
Sulla stessa fascia sono state intestate le travi lamellari del solaio intermedio, che ha contribuito a dare solidità e rigidità al tutto, anche perché il tavolato è stato controventato superficialmente con fasce piatte metalliche fissate a X in grado di assorbire le sollecitazioni orizzontali e torsionali.
Montate le pareti esterne, già perfettamente ritagliate con la pendenza della copertura e i fori per i serramenti, e consolidate con il solaio intermedio, si è passati al montaggio delle travi lamellari del tetto.
Si è scelto di realizzare una copertura di buona qualità, costituita, oltre ai travi portanti, da tavolato da 2 cm di spessore, barriera vapore, isolamento costituito da due strati di pannelli in fibra di legno di diversa densità per uno spessore totale di 12 cm, intercapedine per ventilazione e tavolato finale da 2 cm.
Il tetto è stato infine rivestito con coppi di tipo tradizionale, montati mediante ganci in acciaio inox antislittamento.
Le pareti perimetrali sono state rivestite da cappotto in pannelli di fibra di legno a doppia densità, da 4 cm l’uno, con fascia di attacco a terra in materiale isolante sintetico per contrastare l’umidità ascendente, e finite esternamente con un colore traspirante applicato a spatola e tirato a frattazzo.
L’edificio è stato completato con l’applicazione di grondaie in rame, serramenti in legno e vetrocamera, e impianto elettrico interno in scatole e condotte disposte ordinatamente a vista.
