Tasse e spesa pubblica, crescita, turismo, scenario economico internazionale: questi i temi portanti della sedicesima edizione del Forum “I protagonisti del mercato e gli scenari per gli anni 2000” organizzato da Confcommercio, in collaborazione con Ambrosetti, che si è svolto il 27 e il 28 marzo a Cernobbio (Como).
Il Forum è iniziato con la conferenza stampa del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli che ha affermato che ci sono i presupposti per la ripresa, ma servono una riduzione della spesa pubblica improduttiva e una politica fiscale distensiva che allenti la morsa delle tasse su famiglie e imprese, destinando alla riduzione delle tasse ogni centesimo recuperato dalla lotta all’evasione e dalla spending review.
Nel corso della conferenza stampa è stata presentata un’analisi dell’Ufficio studi di Confcommercio sulla situazione economica nel nostro paese e il ruolo del turismo, secondo la quale il Pil dovrebbe crescere dell’1,1 per cento quest’anno e dell’1,4 per cento nel 2016 e i consumi di circa il 2 per cento nel biennio, grazie anche all’effetto Expo (+0,2% di Pil e +0,3% di consumi). Restano grandi spazi di crescita nel turismo, mentre il risparmio sulla spesa per interessi garantisce margine per un percorso di riduzione della pressione fiscale. Ma la ripresa può essere messa in discussione dal divario crescente tra centro-nord e sud del paese.
«Vogliamo aprire il forum all’insegna di un cauto ottimismo perché finalmente, dopo tanti, troppi anni, di previsioni negative e di revisioni al ribasso, registriamo alcuni segnali di risveglio dell’economia e ci sono anche tutti i presupposti per una ripresa che non sia solo statistica».
Carlo Sangalli, presidente Confcommercio
