Da motore dello sviluppo economico del nostro territorio, il settore dell’edilizia e delle costruzioni, comparto nel quale opera il 39,2 per cento dell’artigianato italiano, è ora uno di quelli che necessita di urgenti interventi a sostegno per invertire questa tendenza. In questo scenario, la scelta di puntare su un’edilizia sostenibile e di qualità, superando la tentazione di eseguire lavorazioni al ribasso, e agire sulla riqualificazione e sull’efficientamento energetico degli edifici, anziché continuare a realizzare sempre e solo il nuovo, diventano necessità strategiche. Per questo, Edilcassa Veneto ha deciso di avviare un progetto sperimentale, condotto da Craca, per offrire un concreto supporto alle imprese del comparto edile e ai loro lavoratori. Edilizia sostenibile e di qualità, riscoperta delle tecniche costruttive venete, organizzazione moderna e “in rete”, specializzazione nelle ristrutturazioni e riqualificazioni, sicurezza e controllo in cantiere, valore distintivo: sono questi gli ingredienti del nuovo modello di business.
«Il nuovo modello di business è una cassetta degli attrezzi che coniuga la riscoperta delle tecniche costruttive tradizionali e le competenze degli imprenditori artigiani e delle maestranze venete da sempre considerate di primissima qualità, con un’organizzazione moderna di stampo aziendale che riconosce un ruolo centrale alle reti tra imprese specializzate nella ristrutturazione e riqualificazione degli edifici. Abbiamo studiato un protocollo di intervento con un mix di tecniche costruttive tradizionali e nuove tecnologie per garantire prestazioni eccellenti, che va di fatto a codificare il sistema costruttivo veneto».
Enrico Cancino, direttore di Craca

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