Formazione e sicurezza

Esem-Cpt. Strade sicure, vite protette: nasce StradAcademy

Condividi
Un nuovo polo formativo di Esem-Cpt dedicato esclusivamente ai lavoratori dei cantieri stradali
(foto Esem-Cpt)

Sono le strade a connettere le nostre vite: ci portano al lavoro, a casa, verso chi amiamo. Eppure, chi queste strade le costruisce resta spesso nell’ombra. Invisibile. È da questa consapevolezza che prende forma StradAcademy, un nuovo polo formativo interamente dedicato alla formazione dei lavoratori stradali. Un progetto ambizioso e concreto, nato grazie a Esem-Cpt in collaborazione con Ronzoni S.r.l. e con il supporto tecnico di Wirtgen Group.

Luca Cazzaniga (foto esem-Cpt)

«StradAcademy è nata per dare una risposta concreta a un bisogno reale.Con la nascita di StradAcademy vogliamo rivolgere al settore stradale una cura dedicata e un’attenzione mirata. Non partiamo da zero – nel tempo abbiamo avviato percorsi formativi ad hoc, organizzato convegni ed eventi dedicati – ma ora vogliamo prenderci cura in modo concreto e continuativo di chi lavora nei cantieri stradali. Proprio per questo, abbiamo scelto di creare una sede Esem-Cpt distaccata, con macchine operatrici reali, formatori esperti e percorsi di formazione pensati su misura. E con StradAcademy vogliamo anche rafforzare con strumenti concreti e innovativi, la cultura della sicurezza. La frase che ci ha guidato in questo progetto è stata: Tu costruisci il nostro andare. Noi difendiamo il tuo tornare. Dentro queste parole c’è tutto: responsabilità, gratitudine, umanità. Aiutare le persone a tornare a casa ogni sera, sani e salvi, non è solo un obiettivo: è il senso più profondo del nostro impegno. Perché ogni viaggio inizia con una partenza, ma conta davvero solo se si torna. E noi vogliamo che quel ritorno sia, sempre, verso casa». Luca Cazzaniga, presidente di Esem‑Cpt

La cerimonia inaugurale, svoltasi in via G. Marconi 18 a Cesano Maderno, ha visto la partecipazione di circa 200 persone, tra imprese, tecnici, autorità e istituzioni. Erano presenti il Presidente della Provincia di Monza, il Sindaco di Cesano Maderno, i Sindaci di Seveso e Misinto, il Consigliere Delegato Area Infrastrutture e Mobilità di Città Metropolitana di Milano, insieme a numerose autorità, stazioni appaltanti, imprese stradali, coordinatori della sicurezza, RSPP, uffici tecnici e dirigenti comunali e provinciali. Una presenza significativa, che riflette la spinta condivisa verso un modello formativo verticale e realistico, capace di rispondere alle esigenze quotidiane dei cantieri.

Durante la cerimonia inaugurale si è svolta anche una tavola rotonda, dal titolo “Tu costruisci il nostro andare. Noi difendiamo il tuo tornare” che ha coinvolto istituzioni, imprese e tecnici in un confronto aperto su sicurezza, innovazione, tecnologia e futuro dei cantieri.

(foto Esem-Cpt)

Sicurezza, dignità e inclusione: una formazione reale

Salvatore Cutaia (foto Esem-Cpt)

«Chi lavora nei cantieri stradali affronta ogni giorno condizioni complesse e spesso sottovalutate. Per questo, con StradAcademy vogliamo offrire molto più di un semplice centro formativo: vogliamo diventare un punto di riferimento stabile, concreto, affidabile per operai, tecnici e imprese del settore. Sicurezza, competenze e dignità passano attraverso una formazione che rispecchi la realtà quotidiana del cantiere: quella fatta di rumore, traffico, macchinari in movimento, condizioni climatiche estreme. Formare significa proteggere. Accompagnare lavoratori e imprese in percorsi realmente efficaci vuol dire contribuire a ridurre gli infortuni, migliorare la qualità del lavoro e aumentare la consapevolezza collettiva. In quest’ottica, anche la tecnologia deve diventare uno strumento al servizio delle persone. Con Esperanto, il nostro avatar multilingue, vogliamo abbattere le barriere linguistiche e rendere davvero accessibile la sicurezza a tutti, anche ai tanti lavoratori stranieri presenti nei cantieri. Inclusione e innovazione non sono slogan, ma scelte concrete che guidano ogni nostro passo» Salvatore Cutaia, vicepresidente di Esem‑Cpt

Analoga convinzione trova spazio nelle parole di Filippo Ronzoni, procuratore speciale di Ronzoni S.r.l.: «Come Ronzoni S.r.l siamo in prima linea per garantire la sicurezza dei nostri collaboratori, un valore che guida ogni nostra scelta. Crediamo da sempre che chi lavora nei cantieri stradali meriti una formazione dedicata, aggiornata e pensata per le sfide quotidiane di questo settore. Abbiamo dato voce alle necessità delle imprese e del comparto stradale, collaborando attivamente con Esem‑Cpt, che ha reso possibile la concretizzazione di questo progetto innovativo. StradAcademy rappresenta per noi un cammino fatto di sicurezza vera, conoscenze specifiche e passione per il nostro mestiere. Siamo orgogliosi di ospitare questi nuovi corsi di formazione, pensati per chi ogni giorno costruisce, ripara e rende sicure le nostre strade. Il supporto tecnico di Wirtgen Macchine, partner d’eccellenza, rende questa formazione ancora più concreta ed efficace».

«Wirtgen Macchine è onorata di essere stata coinvolta da Esem‑Cpt e Impresa Ronzoni S.r.l. come partner tecnico di questa iniziativa – ha dichiarato Mario Michele Spinelli, amministratore delegato di Wirtgen Macchine Srl -; siamo, come loro, convinti che la cultura della Sicurezza nei cantieri e la strada per creare occupazione qualificata per i giovani passi dalla Formazione e che sia compito delle Imprese e delle Parti Sociali strutturare attivamente questi programmi, rendendo attraente questo lavoro».

Ripensare il lavoro stradale tra visione e azione

L’apertura di StradAcademy segna qualcosa di più di un nuovo centro formativo: è l’inizio di una visione nuova e condivisa sul lavoro stradale, costruita sui valori della sicurezza, dell’inclusione e dell’innovazione. È l’affermazione concreta che anche l’edilizia stradale può cambiare, se parte dalle persone, dalla loro formazione, dalla loro dignità. Le strade, del resto, non sono solo infrastrutture: sono percorsi di vita, di speranza e di ritorni attesi. E StradAcademy fonda proprio su questa dimensione simbolica la sua forza e la sua missione. Un metro d’asfalto alla volta, insieme, stiamo ridisegnando il futuro del lavoro.

Edicola web

Ti potrebbero interessare

Vimar. Un tocco di contemporaneità a Palazzo Serristori

AnDesignteam ha scelto per Palazzo Serristori la serie civile Eikon Exé con comandi Flat di Vimar che si armonizza con discrezione e raffinatezza alle cromie delle pareti affrescate, in un dialogo continuo tra passato e contemporaneità