Formedil approda alla 19. Mostra Internazionale di Architettura de La Biennale di Venezia, partecipando al progetto speciale Construction Futures, promosso da Fondamentale – La filiera delle costruzioni. Per la prima volta, imprese e sindacati del settore edile si presentano con una voce unitaria, attraverso una rete composta da dodici sigle nazionali tra associazioni datoriali, organizzazioni sindacali ed enti bilaterali, tra cui Formedil e Sanedil.
Una partecipazione che sottolinea il ruolo centrale della formazione come leva strategica per affrontare le trasformazioni portate dalla digitalizzazione e dall’intelligenza artificiale nel comparto delle costruzioni. Nello spazio espositivo curato da Carlo Ratti, Formedil si unisce agli altri attori della filiera per ribadire l’importanza di un approccio integrato: formazione tecnica, innovazione digitale, ma anche consapevolezza etica e responsabilità sociale.
Formazione e AI nei cantieri: il nuovo umanesimo delle costruzioni

«Oggi più che mai la formazione deve diventare uno spazio aperto di dialogo tra competenze umane e tecnologie intelligenti», ha dichiarato Elena Lovera, presidente del Formedil. Una visione che punta a trasformare la formazione in un presidio permanente capace di accompagnare il cambiamento, senza rinunciare ai valori fondamentali di sicurezza, dignità e centralità del lavoratore.
Nel contesto di Construction Futures, la rivoluzione digitale viene affrontata non solo come questione tecnica, ma come sfida culturale. Il progetto diventa così un laboratorio sperimentale dove si incontrano ricerca, impresa, scuola e lavoro, anche grazie alla collaborazione con atenei internazionali. L’obiettivo? Preparare professionisti capaci non solo di usare le tecnologie, ma di guidarle in modo consapevole e responsabile.
«Il futuro dell’edilizia non è scritto nei codici delle macchine, ma nella capacità dei lavoratori e delle lavoratrici di costruire senso, sicurezza e qualità della vita», ha sottolineato Benedetto Truppa, vicepresidente del Formedil. E proprio per questo, la formazione viene riconosciuta come il primo strumento per governare l’innovazione e promuovere un’edilizia inclusiva, equa e sostenibile.
Appuntamento chiave sarà il prossimo 13 giugno, sempre alla Biennale, con un incontro pubblico organizzato da Fondamentale: un momento di confronto aperto a tutti gli attori del settore per discutere visioni, esperienze e strategie per una formazione che sappia davvero costruire il futuro dell’edilizia.