Trento si prepara ad accogliere un moderno centro natatorio destinato a diventare punto di riferimento per manifestazioni sportive internazionali nelle discipline del nuoto, nuoto sincronizzato e pallanuoto.
Il progetto, promosso da Asis (Azienda Speciale per la gestione degli impianti sportivi del Comune di Trento), è stato affidato a un team multidisciplinare guidato dall’ingegnere Adriano Dalvit, responsabile dell’Ufficio progettazione di Asis.
La progettazione architettonica è stata curata da un raggruppamento temporaneo di professionisti composto da Sportium e Progetto Cmr – entrambe società del Gruppo Progetto Cmr International – in collaborazione con Ars Engineering e l’ingegnere Gianpaolo Bonani. La progettazione impiantistica è a cura di Stain Engineering, anch’essa parte del gruppo.
Un impianto sportivo accessibile e all’avanguardia

Il nuovo complesso sorgerà all’interno del centro sportivo Ghiaie, già sede del palasport e del palaghiaccio a sud della città. L’intero impianto si svilupperà su un unico livello, scelta progettuale pensata per favorire la massima accessibilità.
Su una superficie complessiva superiore ai 6.000 metri quadrati, il centro ospiterà una vasca olimpionica da 50 metri e 2 metri di profondità, omologata per le principali competizioni acquatiche e dotata di ponte mobile per la suddivisione degli spazi.
Una seconda vasca da 25 metri, posta sul lato corto della struttura, sarà riservata agli allenamenti durante gli eventi sportivi. A completare l’offerta, una palestra “a secco” da 200 mq con spogliatoi dedicati.
L’organizzazione funzionale degli spazi garantirà l’utilizzo indipendente delle varie aree sportive, con percorsi e servizi autonomi per ciascuna attività.
La presenza di una tribuna da 600 posti permetterà al pubblico di assistere alle competizioni in un contesto pensato per accogliere eventi sportivi di alto livello.
Parte della copertura ospiterà un tetto verde accessibile direttamente dalla tribuna, destinato a diventare uno spazio multifunzionale all’aperto con aree gioco, zone verdi e spazi per l’allenamento all’aria aperta.
Sostenibilità, accessibilità e standard internazionali

Il nuovo centro natatorio risponde pienamente ai Criteri ambientali minimi (C.A.M.), garantendo l’impiego di materiali a basso impatto ambientale, elevata efficienza energetica e una progettazione orientata alla sostenibilità a lungo termine.
Particolare attenzione è stata riservata all’accessibilità universale, con percorsi privi di barriere architettoniche, spogliatoi attrezzati e postazioni riservate, a conferma della volontà di offrire uno spazio sportivo realmente inclusivo.
Il layout prevede una hall d’ingresso ampia e funzionale, con zona accoglienza, accesso diretto agli uffici – dotati di sala riunioni – e agli spazi operativi come la sala riscaldamento, la sala chiamata, l’area antidoping, il primo soccorso, i depositi e i locali tecnici.
Esternamente, verrà realizzata un’area parcheggio da oltre 6.000 metri quadrati, con circa 125 nuovi stalli che si integreranno con la dotazione esistente dell’area Ghiaie.
L’intervento si distingue per l’adozione dei più aggiornati standard normativi nazionali e internazionali, con l’obiettivo di fare del centro un punto di riferimento per l’eccellenza sportiva e l’inclusione.