Harley&Dikkinson ha sottoscritto la Carta dei Valori del progetto Centopiazze insieme a otto tra le principali Associazioni e Consigli nazionali del mondo professionale e imprenditoriale.
L’accordo dà vita a un’alleanza strategica per promuovere coesione sociale, rigenerazione urbana e contrasto alla solitudine nelle città italiane.
L’iniziativa si inserisce nel contesto di Building Values – Costruire futuri migliori, insieme, l’appuntamento annuale promosso da Harley&Dikkinson dedicato al dialogo tra imprese, istituzioni e comunità sui temi della sostenibilità e dell’inclusione.
La Carta dei Valori del progetto Centopiazze
La Carta dei Valori si apre immaginando una città in cui casa, condominio e quartiere diventino luoghi centrali di relazione umana e crescita collettiva.
Il documento, promosso da Harley&Dikkinson, è stato firmato da
- Rete Professioni Tecniche (Rpt)
- Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (Cngegl)
- Consiglio Nazionale Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (Cnpi)
- Consiglio Ordine Nazionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali (Conaf)
- Collegio Nazionale Periti Agrari e Periti Agrari Laureati
- Confartigianato Imprese
- Cna
- Caf Acli
A queste realtà si unisce la Fondazione Borghi Felici, in un impegno condiviso amplificato dall’approvazione del Piano d’Azione Nazionale per l’Economia Sociale, che recepisce le direttive del Consiglio d’Europa.
Centopiazze: un modello innovativo di rigenerazione sociale
Centopiazze è un progetto di rigenerazione urbana e sociale che mira a trasformare piazze e spazi condivisi in luoghi di relazione attiva. Attraverso strumenti innovativi e interventi sul territorio, il progetto promuove comunità più coese e resilienti.
Il programma prevede figure specializzate come i Community Manager di quartiere, oltre a iniziative locali dedicate alla coesione sociale. L’obiettivo è raggiungere 100 piazze e 100 Community Manager in tutta Italia.
La prima esperienza avviata a Cinisello Balsamo e la presentazione al Salone della CSR di Milano hanno evidenziato l’interesse di istituzioni e imprese.


La Carta dei Valori diventa un ecosistema collaborativo
Durante Building Values, la Carta dei Valori si è trasformata in una rete concreta di collaborazione tra imprese, istituzioni e associazioni del mondo sociale ed edilizio.
L’evento ha favorito il confronto e la definizione di soluzioni operative per contrastare la perdita di socialità nelle città contemporanee, trasformando il progetto Centopiazze in un vero ecosistema di azione condivisa.
«Con il progetto Centopiazze vogliamo portare la rigenerazione urbana oltre la dimensione edilizia, trasformandola in un impegno collettivo di integrazione sociale e lotta alla solitudine. Crediamo che la qualità della vita nelle città dipenda dalla capacità di costruire relazioni, non solo edifici. Per questo invitiamo imprese, istituzioni e cittadini a unirsi in una rete di collaborazione e responsabilità condivisa: solo insieme possiamo generare comunità più coese, sostenibili e capaci di prendersi cura delle persone». Alessandro Ponti, Presidente di Harley&Dikkinson.
«La città è la creazione pubblica per eccellenza, la forma più alta di relazione collettiva. Anche in un mondo che tende all’immateriale, resta la piattaforma fondamentale su cui costruiamo la nostra identità civile. Lo spazio urbano è il più duraturo esperimento di convivenza che abbiamo ideato: ci permette di essere cittadini e, al tempo stesso, di trovare nel fitto della “foresta” urbana un “nido” in cui coltivare il privato. L’architettura ha il compito di custodire e rinnovare questo equilibrio, rendendolo sempre più ricco di significato e di possibilità». Giovanni La Varra, architetto, co-fondatore dello studio Barreca & La Varra e docente di Progettazione al Politecnico di Milano.
«Come ricordava il sociologo Zygmunt Bauman, esiste ancora una profonda voglia di comunità, che però fatica a esprimersi. Il crescente isolamento nasce da connessioni deboli, con un basso livello di riconoscimento reciproco, che limitano la piena espressione del nostro sé relazionale. Servono dunque nuove iniziative, anche di natura economica, orientate non solo a rispondere ai bisogni immediati, ma a ricreare luoghi di incontro capaci di dare spazio alle aspirazioni delle persone». Flaviano Zandonai, sociologo ed esperto di economia civile, co-autore di “Neomutualismo”
«La solitudine non è solo una condizione psicologica: incide profondamente sulla salute, fino a ridurre l’aspettativa di vita più dell’inquinamento atmosferico. Le città possono diventare parte della cura, se vengono pensate come luoghi che favoriscono relazioni, incontro e senso di appartenenza». Paolo Riva, docente di Psicologia Sociale all’Università Bicocca
Un nuovo approccio alla rigenerazione urbana e sociale
Il cuore della Carta dei Valori risiede in un approccio integrato che combina riqualificazione degli edifici e rinascita delle relazioni di comunità.
Centopiazze promuove un modello partecipativo che coinvolge residenti, attività di prossimità e professionisti, sostenuto anche dalla web app LoQal.
Ogni quartiere diventa un laboratorio di convivenza e innovazione sociale.
La tavola rotonda e i premi Harley&Dikkinson
Durante l’evento si è tenuta una tavola rotonda con esperti di coesione sociale, economia civile e architettura inclusiva.
Il dibattito ha evidenziato l’impatto psicologico ed economico dell’isolamento urbano e ha esplorato soluzioni per integrare valore sociale nella filiera edilizia.
Sono stati presentati esempi concreti come orti urbani, giardini terapeutici e teatri in carcere.
Nel corso dell’evento sono stati assegnati i Premi Harley&Dikkinson a imprese, amministratori e professionisti che si sono distinti per impegno in pratiche sostenibili e responsabili.
Sono state inoltre organizzate sessioni parallele dedicate ai temi centrali del progetto Centopiazze: relazioni, prossimità, economie urbane e rapporti con gli spazi.

Le dichiarazioni dei firmatari della Carta dei Valori
«La categoria che rappresento è sempre stata sensibile ai temi dell’inclusione e dell’ascolto dei problemi dei cittadini, cercando le migliori soluzioni per ridurre il disagio in modo pragmatico ed efficace. Le situazioni di povertà di varia natura che si stanno verificando negli anni dovranno vedere sempre più i professionisti, quale corpo intermedio, al centro delle potenziali soluzioni». Paolo Biscaro, Presidente Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati.

«La sottoscrizione della Carta dei Valori è per noi motivo di grande orgoglio. Da tempo, oramai, il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali si impegna nel promuovere la riqualificazione energetica e urbana, attraverso eventi e progetti che portiamo avanti su tutto il territorio nazionale, e crede fermamente nell’utilizzo di strumenti di coesione sociale e sviluppo sostenibile. Per questo motivo abbiamo deciso di aderire al progetto e di costruire un percorso di collaborazione con Harley & Dikkinson basato su valori condivisi per generare un impatto positivo sull’ambiente, i territori e sull’evoluzione della professione di Perito Industriale». Giovanni Esposito, Presidente del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati.

«Vi sono sfide che possiamo definire epocali perché irrevocabilmente coinvolgono la qualità della vita delle persone e rischiano di intaccarne la dignità. Ciò che abbiamo costruito faticosamente ed in un tempo recente, che ci appare remoto, è oggi coinvolto da fenomeni che con un comune impegno e una diffusa responsabilità possiamo affrontare con ispirata determinazione. A noi compete come “manovali” di una nuova visione comunitaria sostenibile dare e fare di più affinché la speranza non si affievolisca di fronte alle sfide future. I professionisti della terra e degli alimenti, i periti agrari e periti agrari laureati, non possono sottrarsi a partecipare a questo nuovo “simposio” promosso da Harley&Dikkinson in cui le idee diventano azioni generative e rigenerative di una nuova società in cui nessuno rimanga al margine o indietro. In cui la terra torna ad essere madre e maestra». Mario Braga, Presidente del Collegio Nazionale Periti Agrari e Periti Agrari Laureati.
«L’adesione di Confartigianato Imprese alla Carta dei Valori rappresenta l’impegno del sistema di impresa diffusa di territorio non soltanto di realizzare business, ma anche di prendersi in carico aspetti importanti che determinano la coesione sociale, presidiando e salvaguardando le relazioni di comunità e contribuendo, oltre che ai bisogni di consumo, al consolidamento e alla tenuta del senso di appartenenza delle persone ai luoghi in cui risiedono». Marco Granelli, Presidente di Confartigianato Imprese.

«Costruire non significa solo realizzare edifici, ma generare prossimità, legami e comunità vive. Le nostre imprese, con il loro saper fare e la loro presenza quotidiana nei territori, sono protagoniste nel trasformare gli spazi in luoghi di identità e relazione. Per questo siamo al fianco di questa sfida: mettere al centro il valore sociale dell’edilizia e la capacità delle imprese di contribuire alla cura e alla rigenerazione dei territori». Riccardo Roccati, Presidente Nazionale Cna Costruzioni.
«Il Caf delle Acli accoglie, ascolta e assiste con competenza oltre 1.900.000 cittadini/contribuenti che si recano negli uffici presenti su tutto il territorio Nazionale. Gli operatori del Caf delle Acli, in piena campagna fiscale superano le 2000 unità, vengono riconosciuti ormai dai cittadini “Consulenti della Famiglia” perché sono in grado di dare le giuste risposte alle molteplici domande che quotidianamente vengono formulate». Stefano Parisi, Presidente Caf Acli.



