Helty. La VMC è efficace per la salubrità dell’aria nelle scuole

 

(foto Helty)

Helty, realtà specializzata in tecnologie per il ricambio e la purificazione dell’aria, ha condotto un test nella scuola elementare S. Pio X di Volon relativo alla qualità dell’aria indoor. Nella classe è stato recentemente installato un sistema decentralizzato Flow M800 per la ventilazione indoor. I risultati del test sono stati i seguenti: i livelli di CO2 sono risultati fino a quattro volte inferiore grazie all’uso della VMC.

I dati della ricerca Helty

Il test si è basato sui dati raccolti dal sensore professionale Aranet14 posto al centro della classe. Il sensore ha rilevato che a VMC spenta e con porte e finestre chiuse, la CO2 rilevata ha superato i 4000 ppm appena dopo un’ora e mezza. A VMC accesa, a parità di tempo e condizioni e impostando una portata d’aria pari a 500 m3/h (i livelli di CO2 sono scesi a 1400 ppm. Infine, aumentando la portata a 800 m3/h, dopo un’ora e mezza la concentrazione di anidride carbonica nell’aria si è ridotta stabilizzandosi attorno ai 1000 ppm.

(foto Helty)

I risultati ottenuti testimoniano in modo evidente il ruolo della VMC nel mantenere l’aria indoor salubre a vantaggio di una maggiore vivibilità degli ambienti scolastici. L’apertura delle finestre non è da considerarsi una valida alternativa perché oltre al fattore relativo alla dispersione energetica, questa azione non assicura una ventilazione uniforme e neppure la stessa qualità dell’aria. A conferma di questo dato è stata eseguita un’ulteriore analisi da cui è emerso che con la finestra semi aperta già dopo un’ora i valori di CO2 hanno superato i 2000 ppm.

I livelli di anidride carbonica non dovrebbero superare i 1500 ppm, per questo motivo si ritiene importante dotare le classi scolastiche di un sistema di VMC che consenta un ricambio d’aria costante.

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