Produzione | Holcim Italia

DigiEcoQuarry: come digitalizzare il settore degli aggregati

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Paolo Zambianchi, Mauro Carini e Luca Barzani – di Holcim Aggregati Calcestruzzi – hanno presentato lo stato di avanzamento del progetto europeo DigiEcoQuarry durante il convegno organizzato dal Centro Studi Anepla al SaMoTer di Verona. 

DigiEcoQuarry è un progetto specifico per le cave di aggregati che è stato selezionato fra oltre 80 progetti concorrenti presentati in sede europea per essere finanziato. In materia di digitalizzazione di controllo della produzione nelle cave, in particolare, è il primo che vince un fondo europeo specifico per l’attività estrattiva e non di miniera.

L’idea è quella di digitalizzare il settore degli aggregati, attraverso la progettazione, lo sviluppo e la convalida in cinque ambienti pilota di un Innovative Quarrying System (IQS) comprendente sensori, processi, strumenti e metodi per l’acquisizione, l’elaborazione e la condivisione dei dati per fornire un controllo di processo integrato digitalizzato, automatico e in tempo reale per le cave di aggregati, con l’obiettivo generale di rendere sempre più sicuro, efficiente e sostenibile l’approvvigionamento di inerti per l’industria delle costruzioni.

Il ruolo di Holcim Aggregati Calcestruzzi

Holcim è fiera di essere parte fondamentale del progetto in quanto il sito pilota scelto per l’Italia è la cava Holcim di Pioltello, riferimento per il settore della sabbia e Ghiaia alluvionale, operativo sul progetto stesso sin dal mese di giugno del 2022.

Paolo Zambianchi | Direttore Tecnico di Holcim Aggregati Calcestruzzi*

«Bisogna tenere presente che la digitalizzazione e l’automazione sono argomenti caldi, in cui il nostro comparto ha grandi potenzialità di sviluppo. Introdurre l’IQS – Innovative Quarrying System – significa migliorare l’efficienza e la profittabilità, incrementare i livelli di sicurezza e salute, ridurre l’impatto ambientale delle cave, in particolare l’emissione di polveri, e con quella anche la cosiddetta social acceptance, ovvero migliorare l’accoglienza da parte delle comunità in cui si trovano i siti estrattivi. In questo progetto in Italia è coinvolta anche la società Ma-estro srl che, nella persona di Andrea Bonatti insieme a Luca Barzani Engineering Specialist di Holcim Aggregati Calcestruzzi in occasione di Samoter ha presentato un workshop sul tema dei Big Data, digitalizzazione, controllo produzione nelle cave e su come semplificare e ottimizzare i risultati. Il progetto è ormai a metà e siamo assolutamente convinti che le innovazioni che stiamo testando nei 5 siti pilota possano essere applicate in processi esistenti, senza stravolgerli, perché sono di semplice utilizzo e installazione in tutte le cave esistenti»

*Paolo Zambianchi Direttore Tecnico di Holcim Aggregati Calcestruzzi è il coordinatore del working packge 6 relativo all’organizzazione dei siti pilota

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