Regione Liguria | Calamità naturali

In Liguria finanziamenti per la prevenzione del dissesto idrogeologico

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Scade il 30 giugno il termine per gli enti pubblici per partecipare al bando «Prevenzione delle calamità naturali». Le spese possono riguardare anche opere di ingegneria naturalistica, il contenimento di movimenti franosi, la realizzazione di impianti di sollevamento di acque alluvionali.

È in scadenza il 30 di giugno il termine concesso agli enti pubblici della Liguria per partecipare al bando della misura 1.2.6 «Prevenzione delle calamità naturali» del Piano di sviluppo rurale 2007-2013.Calamità naturaliIl bando mette a disposizione risorse per 3 milioni di euro finalizzate al ripristino del potenziale di produzione agricola danneggiato da calamità naturali e all’introduzione di adeguate misure di prevenzione.
Gli investimenti (fissi o mobili) devono essere funzionali alla protezione di terreni agricoli e possono riguardare la prevenzione da rischi alluvionali attraverso regimazione delle acque, impianti di sollevamento di acque alluvionali, paratie mobili di contenimento. Le spese possono riguardare anche la prevenzione del dissesto idrogeologico attraverso il contenimento di movimenti franosi e opere di ingegneria naturalistica. Gli enti locali possono investire anche sulla prevenzione di incendi di colture agricole tramite apertura di fasce tagliafuoco fra aree coltivate e aree boschive.
Non sono ammesse a finanziamento le ordinarie pratiche di gestione del territorio di competenza degli enti pubblici. Il sostegno pubblico copre l’80% della spesa ammissibile (Iva esclusa).

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