Inps │ Bonus occupazione

Incentivi a chi assume donne e giovani

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Sono 232 i milioni stanziati dal ministero del Lavoro per compensare i contributi previdenziali a carico delle imprese mediante conguaglio. Da 3mila a 12mila euro per assunzioni a tempo determinato o inserimenti in pianta stabile compiuti entro il 31 marzo di quest’anno.

Con il messaggio n. 8820/2013 l’Inps ha comunicato che è possibile utilizzare i 232 milioni di euro stanziati dal ministero del Lavoro nell’autunno scorso per compensare i contributi previdenziali a carico delle imprese, per il mese di giugno, mediante conguaglio.

Le aziende, in tal modo, saranno abilitate a erogare gli incentivi da 3mila a 12mila euro ai fini dell’assunzione a tempo determinato o dell’inserimento in pianta stabile di giovani e donne, compiuti entro il 31 marzo di quest’anno, secondo quanto disposto dal decreto ministeriale del 5 ottobre 2012 pubblicato in Gazzetta ufficiale.
Gli incentivi. La legge prevede un incentivo massimo di 12mila euro assegnato alla regolarizzazione contrattuale degli addetti atipici (collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, associati in partecipazione con apporto di lavoro e lavoratori a termine che acquisiscono il posto fisso).
La regolarizzazione degli addetti atipici deve però avvenire per contratti in corso o al massimo terminati da non più di sei mesi e tramite la stipula di contratti a tempo indeterminato, eventualmente part-time, purché di durata superiore alla metà dell’orario regolare di lavoro.
Se invece si tratta di nuove assunzioni a tempo determinato (da protrarre per almeno un anno e volti a rafforzare lo staff aziendale), il bonus parte da 3mila euro per le stipule contrattuali tra i 12 e i 18 mesi, arriva fino a 4mila per quelli tra 18 e 24, e fino a 6mila euro per contratti con durata ancora superiore.
L’impresa è tenuta ad assumere giovani fino a 29 anni o, a prescindere dall’età, donne, sino a raggiungere un massimo di dieci contratti per ogni datore di lavoro. L’accesso al bonus, nell’eventualità di risorse insufficienti, avverrà in base all’ordine cronologico d’invio delle domande.
Il bonus è così concedibile: 12mila euro per ogni trasformazione o stabilizzazione; 3mila euro per ciascuna assunzione a tempo determinato di almeno 12 mesi; 4mila euro se il contratto a tempo determinato supera i 18 mesi; 6mila euro se il contratto a tempo determinato supera i 24 mesi. L’Inps tra qualche giorno trasmetterà un’apposita comunicazione in cui spiegherà modi e tempi per l’accoglimento delle istanze avanzate dalle imprese. I fondi saranno attribuiti in base all’arrivo cronologico delle domande dopo aver verificato il possesso della regolarità contributiva, delle norme in materia di sicurezza sul lavoro e l’osservanza dei Ccnl.

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