Legge Stabilità

L’Anci teme un 2013 disastroso

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Graziano Delrio, presidente Anci.

Dobbiamo ancora pagare 295 milioni per lo Sviluppo e ambiente e 1.6 miliardi per la Banca europea.Un emendamento della Legge di Stabilità presentato dal Governo alla Commissione Bilancio del Senato, ha definito che la partecipazione italiana ai fondi multilaterali per lo Sviluppo e Ambiente verrà finanziato  dai fondi dell’Agenzia delle entrate che veniva usato anche per i rimborsi fiscali alle imprese.
L’ammontare della spesa è di 295 milioni di euro all’anno. Un altro emendamento vuole che l’Italia partecipi all’aumento di capitale della Banca europea (Bei) corrispondendole una quota di 1,6 miliardi di euro da versare in unica soluzione nel 2013.
La notizia ha causato la protesta delle amministrazioni locali: l’Anci (Associazione nazionale comuni italiani presieduta da Graziano Delrio) lamenta la mancanza di scelte a favore degli enti locali e sottolinea come le legislazioni di questi ultimi tempi abbiano messo in ginocchio le finanze comunali. Delrio, a nome degli associati, ha proposto una serie di misure cautelative che non sono state considerate: alla fine di questa legislatura restano ancora tanti i dubbi e i rischi di un 2013 economicamente difficile sono molti.
I tagli apportati dal Governo hanno portato le amministrazioni locali a gravi condizioni economiche e molti comuni non riusciranno a rispettare i vincoli del Patto di Stabilità a causa di una sbagliata visione della normativa che in realtà non permette ai comuni di gestire le proprie necessità e interessi.
(Gaia Piffer)

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