Laterlite. Il recupero del ponte del Pianello

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Laterlite
(foto di Laterlite)

Il Ponte del Pianello, situato nel Comune di Muro Lucano (PZ), è uno dei primi ponti in calcestruzzo armato del Meridione, costruito tra il 1916 e il 1918. Questo monumento storico, che ancora oggi collega il rione di Borgo Pianello con la frazione di Capodigiano, rappresenta un patrimonio architettonico di notevole valore.

La struttura, un ponte ad arco con una lunghezza complessiva di circa 77 metri e un’altezza massima di 105 metri, necessitava di un intervento urgente per ripristinare la sicurezza e la funzionalità a causa del deterioramento del calcestruzzo armato e dei danni strutturali evidenti.

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(foto di Laterlite)

Le soluzioni Ruregold per il consolidamento strutturale


Per il consolidamento del ponte, è stato scelto il sistema Frcm (Fiber Reinforced Cementitious Matrix) di Ruregold di Laterlite, che utilizza fibre di PBO e carbonio ad alte prestazioni.

Questi materiali sono stati scelti per la loro capacità di garantire resistenza e durabilità senza compromettere l’integrità storica dell’opera. Il sistema Frcm, infatti, è particolarmente indicato per il rinforzo di strutture esistenti, grazie alla sua applicabilità versatile e all’efficace trasferimento delle tensioni dalla struttura alla rete di rinforzo. In questo caso, è stato impiegato il Pbo-Mesh 70/18, una rete bidirezionale in fibra di PBO, combinata con la matrice inorganica fibrata Mx-Pbo Calcestruzzo, per ottimizzare il consolidamento del ponte.

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L’intervento di recupero ha previsto la rimozione delle parti danneggiate del calcestruzzo, la passivazione dei ferri d’armatura e, ove necessario, la ricostruzione volumetrica del copriferro. Successivamente, sono state applicate due mani di matrice Mx-Pbo Calcestruzzo per garantire un’adesione ottimale del sistema di rinforzo. La rete Pbo-Mesh di Ruregold è stata quindi inglobata nella matrice fresca, creando un rinforzo solido e duraturo. Complessivamente, sono stati utilizzati circa 5.000 m² di rinforzo, migliorando la stabilità e la sicurezza del ponte. Questo intervento dimostra l’efficacia dei sistemi Frcm per la conservazione e il rafforzamento delle strutture storiche senza compromettere il loro valore architettonico.







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