Per il Giubileo 2025, la celebre Vela di Santiago Calatrava nel quartiere di Tor Vergata a Roma viene finalmente completata e trasformata in un’arena multifunzionale capace di ospitare fino a 12.000 persone. Originariamente progettata come Palanuoto per i Mondiali di Roma 2009, l’opera era rimasta incompiuta dal 2005, diventando nel tempo uno dei simboli più noti delle opere incompiute italiane.

L’intervento, promosso dall’Agenzia del Demanio, rientra in un più ampio progetto di rigenerazione urbana, con la creazione di un palasport scoperto da 8.000 posti dotato di gradinate e tutti i servizi necessari per eventi sportivi e culturali.
Le sfide della riqualificazione e le soluzioni Laterlite
La trasformazione della Vela da struttura chiusa a spazio aperto ha richiesto la realizzazione di nuove pendenze per il corretto deflusso delle acque piovane, garantendo al contempo leggerezza e compatibilità con le geometrie esistenti. L’impresa esecutrice, SAC – Società Appalti Costruzioni S.p.A., ha potuto contare sull’esperienza di Laterlite, che ha fornito materiali performanti e supporto tecnico continuo durante tutto il cantiere.

Per la formazione delle pendenze è stato utilizzato un sottofondo leggero in argilla espansa Leca 2-3, pompato in opera cementato, che ha assicurato stabilità, leggerezza e lavorabilità anche su superfici estese e non regolari. In alcune zone dell’edificio, Lecacem Mini, un sottofondo alleggerito premiscelato ad elevata resistenza, ha permesso di creare strati di isolamento termico e pendenze, mentre il calcestruzzo 35 Fibrato di GrasCalce ha garantito resistenza e durabilità per numerosi interventi strutturali quotidiani.
Le murature, infine, sono state realizzate con Lecablocco, blocchi in calcestruzzo di argilla espansa, scelti per le prestazioni di isolamento termico e resistenza al fuoco, sia al piano interrato nelle zone tecniche sia come facciavista negli spessori da 8 e 20 centimetri.
Grazie alla sinergia tra i diversi materiali Laterlite, la Vela si presenta oggi come un nuovo polo per eventi sportivi e culturali, dove leggerezza, sicurezza e qualità estetica si fondono in un’unica opera. L’impiego di sottofondi leggeri ha ridotto il carico sulle strutture esistenti, mentre le pareti in Lecablocco hanno risposto pienamente alle esigenze normative, garantendo isolamento termico, compartimentazione antincendio e un risultato visivamente armonioso.



